Sessa Aurunca: Sasso ritira le dimissioni e accontenta i dissidenti

Il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso ieri  ha ritirato le dimissioni date da poco di due settimane, giusto in tempo per evitare che divenissero effettive aprendo così la strada al Commissariamento dopo appena otto mesi dal voto: come ha fatto a ricomporre una tela che sembrava definitivamente lacerata? Semplice: Sasso si è piegato, ha ceduto alle richieste dei consiglieri comunali “dissidenti”.

Non c’è ancora ufficialità sulle nuove nomine, anzi il No comment e l’unica cosa che si riesce a strappare, ma dai rumors pare che due Assessorati e la Presidenza del Consiglio Comunale sia quanto ottenuto dai “dissidenti”. Evidentemente le pressioni sono arrivate da più parti e non poco avrà pesato la valutazione che una crisi dopo pochi mesi sarebbe stata mortifera per un’eventuale riproposizione dell’alleanza elettorale.

Quando ci si renderà conto che per amministrare, e soprattutto per farlo in realtà complesse come il comune di Sessa Aurunca, bisogna essere a tutti gli effetti il capitano della propria squadra? Soprattutto però, a quando il definitivo abbandono di ogni tipo di cartello elettorale buono solo per presentarsi al voto con un po’ di belletto, ma destinato pronto a sfaldarsi subito dopo?

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