La Pro Loco Carinola e palazzo Petrucci

È Domenico Ruosi, 35enne di Casale di Carinola, il nuovo componente del Comitato Direttivo della Pro Loco Carinola che ieri ha dovuto procedere alla sostituzione di Maria Sorvillo, eletta nella lista di Carinola Rinasce e pertanto, da Statuto, incompatibile con l’impegno assunto nell’Associazione avente come scopo la promozione e lo sviluppo del territorio carinolese. Domenico Ruosi è stato eletto con 16 voti su 27; i restanti 11 sono andati all’altra candidata in lizza, la nocelletese Antonella Andolfi.

La riunione tenuta nell’Ufficio del sindaco Antonio Russo, il quale ha dato personalmente le chiavi al presidente Antonio Torrico, ha visto nella prima ora la presentazione delle canddature, due come abbiamo visto, e si è successivamente aperta con le parole del Presisidente:

[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]Iniziamo subito con una bella notizia: ho appena ricevuto comunicazione dalla Regione Campania, dell’ammissione della Pro Loco Carinola ai finanzianti per l’annualità 2015. Carinola ha totalizzato 47 punti e ciò significa che chi verrà dopo di me avrà finalmente qualcosa a disposizione[/quote]

Grazie alla presenza dell’assessore alla Cultura Rosa Di Maio ci ha regalato l’altra gradita notizia di un progetto presentato dall’Amministrazione Comunale e di cui tra qualche giorno, dopo un’eventuuale approvazione su cui si è fiduciosi, conosceremo i dettagli.

Veniamo ora alle dolenti note.

Perché tale riunione/assemblea si è tenuta nell’ufficio del Sindaco? Per un motivo semplicissimo, all’apparenza irrisorio: per un semplice disguido Palazzo Petrucci/Novelli, la sede solita indicata nella convocazione, era chiuso. Semplice equivoco logistico, dovuto ad un’errata comunicazione: niente di che, ma è indicativo della ritrosia con cui è chiamato a combattere ogni tentativo di sviluppo promozionale, nulla d’importante, ripetiamo, un banale misunderstanding se vogliamo accantonare il nostro bell’italiano, ma forse quest’atteggiamento è figlio di un’impostazione culturale.

Altro esempio? Pur essendo chiuso, sappiamo per certo che l’ascensore di cui è dotato Palazzo Petrucci/Novelli non funziona. Ancora! Già durante la serata di consegna del Premio Giornalistico Matilde Serao si era notata questa poco edificante incongruenza, ma allora si era reduci da un passaggio di consegne a livello amministrativo e forse, ripetiamo  f-o-r-s-e  visto che vogliamo essere buoni, qualche scusante poteva esserci, tant’è vero che allora glissammo sull’argomento, ma oggi? Come ci si può affidare a sognanti voli pindarici quando non ci si cura delle scarpe per camminare?

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