Il presidente dell’amministrazione provinciale di Caserta Angelo Di Costanzo nella riunione con i sindaci di Terra di Lavoro ha confermato la data del prossimo Consiglio provinciale, lunedì 28 dicembre in prima convocazione, ed ha ribadito loro la grave situazione finanziaria in cui versa l’ente di corso Trieste, situazione in cui si rende necessario l’avvio della procedura di dissesto finanziario che avverrà con delibera approvata appunto in quella sede.
[quote font=”georgia”]Quando mi sono insediato era in atto una procedura di pre-dissesto che era stata approvata dal precedente Consiglio e siccome entro giugno scorso non siamo riusciti a riequilibrare il bilancio, dovevamo già procedere con il dissesto, così come era stato chiesto anche dalla Corte dei Conti. All’epoca ho proposto ricorso avverso la richiesta della Corte, e il ricorso è stato anche accolto, perché ho iniziato la battaglia in sede Upi per far sì che il contributo chiesto alla Provincia di Caserta dal Governo, in base a dei parametri che si rifanno essenzialmente agli incassi relativi alla Rca, subisse un taglio, la qualcosa ci avrebbe consentito di poter far quadrare i conti ed evitare il dissesto. Ma tutto ciò non si è realizzato e oggi, con la legge di stabilità che è stata approvata, ci sono buone prospettive per il 2016, o meglio, allora ci consentiranno di fare un bilancio stabilmente riequilibrato.[/quote]
Continua il presidente Di Costanzo:
[quote font=”georgia”]Intanto, dal 2016, i dipendenti, altra spesa che incide sul bilancio dell’Ente, da 600 dovrebbero scendere a 300 e poi, per gestire la massa debitoria, i commissari avranno subito disponibili 20 milioni di avanzo di amministrazione ed altri 50 milioni che abbiamo preventivato. Dall’esame che abbiamo fatto corre l’obbligo di fare il dissesto. Inoltre, sempre dal 2016, avviando la procedura non potrà essere chiesto il contributo, almeno così è stato nel 2015 e se questa condizione non sarà mantenuta anche per il prossimo anno allora ci opporremo in sede legale.[/quote]
In conclusione Di Costanzo dà uno sguardo parimenti preoccupato anche alle funzioni proprie dell’Ente:
[quote font=”georgia”]Abbiamo subito un rallentamento nelle opere di manutenzione delle strade e degli edifici scolastici. La Provincia non è riuscita ad erogare i servizi perché mancano le risorse. Le mosse che stiamo mettendo in campo sono quelle di evitare il versamento del contributo allo Stato per il 2016 e gestire nel modo migliore il vecchio debito, questo senza voler dare colpe a nessuno, ma da quando mi sono insediato ho fotografato la situazione finanziaria cercando di incalzare lo Stato, ma ci sono 20 milioni di debiti che sono certi ed altri 70 probabili come ci dicono i revisori e quindi c’è una situazione che suggerisce di andare in quella direzione e dare un’organizzazione finanziaria.[/quote]
* in foto: il presidente della Provincia, Angelo Di Costanzo