Carinola… ancora!

E poi… ancora qualcuno brucerà il tutto! E poi… ancora diossina e veleni che avvelenano l’aria! E poi… ancora diossina e veleni che si posano su ortaggi e frutta circostanti! E poi… il diffondersi in maniera esponenziale di “inspiegabili” malattie.

Eppure la Terra dei Fuochi, della quale siamo geograficamente ai margini ma di cui condividiamo la cervellotica mentalità, la Terra dei Fuochi dicevamo, ancora una volta all’attenzione dei media e della Corte di Strasburgo che nei giorni scorsi ha condannato l’Italia per inadempienza ambientale, qualcosa dovrebbe aver insegnato a tanti irresponsabili e vigliacchi barbari.

Al cospetto di questo reiterato e diffuso disastro ambientale nel nostro territorio credo che tutti noi cittadini siamo chiamati a vigilare e denunciare, mentre all’Amministrazione Comunale spetta l’obbligo d’intensificare (!) controlli e mettere in campo strumenti tecnologici al fine di ridurre l’annoso tragico e vile comportamento, oltre a provvedere alla bonifica dei siti soliti, laddove ne ricorre la necessità, prima ancora che si verifichino i più dannosi incendi.

Abbiamo, singoli cittadini e soprattutto Istituzioni, il dovere morale di tutelare la salute di tutti, in special modo dei giovani e dei bambini e nessuno si può sentire chiamato fuori dalla responsabilità morale di fare la propria parte.

* da un post di Lorenzo Razzino, di cui condividiamo il grido di dolore

Lascia un commento