Covid-19 ha stravolto la nostra vita. L’unica arma a nostra disposizione, almeno per il momento, sembra sia quella di abbandonare le nostre normali abitudini di vita e di lavoro perché, e appare ormai certo, in futuro vivremo in modo diverso.
Per fortuna la tecnologia ci aiuta ad infrangere il muro dei divieti e ci mette in condizione di comunicare in modo immediato con chiunque nel mondo. Ciò indubbiamente giova. perché la comunità virtuale, i social, i tanti strumenti oggi a disposizione, permettono di accorciare le distanze con gli altri, di “fregare” il Covid-19, questo corpuscolo invisibile e fastidioso.
Grazie alla rete e all’accesso al web molti, quelli che ovviamente possono, perché la loro professione lo consente, provano anche a continuare a lavorare agilmente da casa. Cionondimeno costoro si scontrano con l’amara realtà di una infrastruttura tecnologica obsoleta e fatiscente.
Ieri mattina io stesso ho cercato inutilmente di partecipare ad una videoconferenza on-line ed alla fine ho desistito perché saltava continuamente la connessione e diventava impossibile seguire gli interventi ed impossibile pensare di farne uno.
EPPURE LA REGIONE CAMPANIA HA SPESO 3 MILIARDI DI EURO CIRCA PER PASSARE LA FIBRA
EPPURE A S. GIULIANO C’E’ LA FIBRA. È POSSIBILE CHE A CASALE INVECE NON CI SIA ANCORA?
Saremo costretti ad andare a lavorare a S. Giuliano?
Con la nuova situazione che si è creata, l’accelerazione verso il lavoro agile, il lavoro da casa, diventa VITALE per la nostra comunità che I NOSTRI AMMINISTRATORI SE NE OCCUPINO perché, diamo loro una notizia che speriamo prendano in seria considerazione, LE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE, LE AUTOSTRADE INFORMATICHE, LA FIBRA, RAPPRESENTANO OGGI “STRUMENTI FORMIDABILI DI SVILUPPO LOCALE” FORSE PIÙ IMPORTANTI DELLO STESSO PUC – o almeno di pari livello-.
Il ritardo di Carinola rispetto ai Comuni viciniori è davvero imbarazzante…
Basta un poco di buona volontà e qualcuno che se ne occupi seriamente e che soprattutto creda in quello che sta fa facendo, senza con questo scadere nel solito discorso dell’età anagrafica, ma auspicando un ben più concreto cambio di mentalità!
Casale si potrebbe ancora ripopolare, Carinola si potrebbe ripopolare, ma bisogna migliorare i servizi di base e la vivibilità, perché è chiaro che molti di coloro che oggi vivono in città potrebbero trovare conveniente vivere in un piccolo centro… se fossero in grado di lavorare agile!
K
2 thoughts on “Infrastrutture digitali (per i non residenti a… S. Giuliano) ”
Tutti a S. Giuliano;
in attesa di una semplice connessione via cavo tra S. Giuliano e Casale.
E’ banale, basteranno pochi metri di cavo, economico doppino telefonico,
o al massimo di comune piattina bianca bipolare, ed il gioco è fatto:
semplicemente seguendo uno schema elementare, partendo da S. Giuliano
scendendo per Le Prieci, per qualche km, fino all’altezza dell’Orologio
di Casale. Tutto qua. Semplice no ?
Tutti tecnologichi !