Le ridicole bambinate dei politici di Carinola: un favore ai ladri

Mentre tutto il territorio carinolese è afflitto da continue ruberie, furti che stravolgono la vita degli abitanti delle varie frazioni del Comune, chi più chi meno non ci sembra il caso di fare una classifica delle disgrazie, sta divenendo stucchevole, puerile, sgradevole addirittura il tentativo che qualcuno fa di auto-intestarsi la primogenitura di aver gridato «Al lupo! Al Lupo!», di aver sollevato l’argomento “sicurezza” o, come l’onorevole Matteo Salvini la chiama a livello nazionale emergenza sicurezza, anche se i reati denunciati sono addirittura diminuiti rispetto al passato.

Riepiloghiamo: lunedì 3 dicembre si è tenuta presso la Prefettura di Caserta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto dott. Raffaele Ruberto, cui ha partecipato, oltre al presidente della Provincia Giorgio Magliocca, anche il nostro sindaco Antonio Russo. Da giorni si è scatenata un’invereconda caccia all’attribuzione di meriti, «Il Caso-Carinola l’ho segnalato io!» «No è stato il Sindaco!», fino al colmo di un servizio giornalistico web-tv in cui oggi si accusa la consigliera comunale Rosa Di Maio di essere rea di appropriarsi di meriti che non ha, meriti che invece sarebbero palesemente del Sindaco. Ridicolo, veramente ridicolo!

Il fermo immagine del servizio incriminato

Ora qui non vogliamo vestire i panni dei difensori della Di Maio o di chicchessia, ma che vuoi che possa interessare a chi subisce un furto sapere che la volante dei Carabinieri l’ha mandata Tizio, Caio o Sempronio? Quanto interesserà sapere alla proprietaria di una delle case di Casanova “visitate” nei giorni scorsi dai ladri, e che tra l’altro si è pure sentita male, delle beghe politiche di Amministratori che anche in questi frangenti stanno dando il peggio di sé?

La Di Maio, secondo qualcuno, starebbe sfruttando questa “emergenza” per preparare la sua futura candidatura a Sindaco: si vergognino gli ispiratori di quel servizio! Il solo fatto di avanzare così basse insinuazioni, fa capire a che livello di degrado è stata scaraventata quella cosa alta che dovrebbe essere la politica: quanto sono piccini i protagonisti della politica carinolese, talmente lillipuziani che associare a loro il termine politica sembra una contraddizione in termini.

Lucrare sulle disgrazie che sta patendo il nostro territorio: non è la prima volta e, ahinoi, temiamo che non sarà l’ultima. Si sta consumando un altro capitolo del recente ribaltone politico, quello che ha portato al cambio di Maggioranza, la faida che vi si sta consumando intorno prosegue. FATELO, ORMAI CI AVETE ABITUATO A TUTTO, MA NON GIOCATE SULLA PELLE, E NON È CERTO UN MODO DI DIRE, DI CARINOLA E DEI SUOI ABITANTI?

Ma poi vogliamo avere l’onestà intellettuale di ricostruire cronologicamente la storia dell’ “interesse della politica sui furti”? Tralasciamo l’iniziativa di Coraggio e Libertà che organizzò un convegno a Palazzo Petrucci cercando di far riattivare le telecamere per la video sorveglianza, lo scorso 21 novembre fu la capogruppo PD, Maria Sorvillo, a chiedere un Consiglio Comunale straordinario cui il Sindaco rispose con la convocazione di una “Capigruppo” da cui nacque la proposta di tutta l’Opposizione di rivolgersi al Prefetto. Quindi è stata un’iniziativa delle Opposizioni, un’iniziativa che al massimo è stata condivisa da chi pro tempore riveste la carica di Sindaco di Carinola. Ma adesso basta, perché non ci interessa prender parte alla giostra del ridicolo!

L’unica cosa che ci viene in mente è la classica frase di Tito Livio «Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur», dove al posto della spagnola Sagunto c’è la nostra beneamata, offesa e stanca Carinola!

One thought on “Le ridicole bambinate dei politici di Carinola: un favore ai ladri

  1. Anonymous

    Anche in questo post si accenna ad una diminuzione dei crimini. (??????)
    Ma c’è stato davvero un aumento dei furti nelle abitazioni a Carinola? Oppure no? Ci sono delle statistiche che lo provano? il dubbio nasce quasi spontaneo.
    Nel 2017 quanti sono stati i furti denunciati? e quanti nel 2016?
    Non riesco a trovare da nessuna parte questi dati, pure facilmente reperibili da chi fa informazione e da chi propone interpellanze rappresentando i cittadini elettori.
    La cosa mi incuriosisce. Il perchè è facile a dirsi. Tutti sanno che una cosa è la sicurezza ed un’altra cosa ancora è la “sicurezza percepita”. Sono due aspetti dello stesso problema ma cambiano radicalmente le misure da adottare.
    Se Carinola è stata presa di mira da una o più bande criminali …Beh allora dobbiamo tutti stare davvero attenti. Perchè l’intrusione nelle abitazioni può avere epiloghi anche gravi.
    Se invece così non è e ci sono le solite “manine” locali io credo che le forze dell’ordine non tarderanno a chiudere la partita.
    A questo punto però, con tutto il chiacchiericcio che c’è stato e continua ad esserci (v.post sopra) intorno alla “presunta escalation furti senza precedenti a Carinola” io ritengo non rinviabile qualche parola di chiarezza del Sindaco in modo da delineare, nella forma che riterrà più opportuna, quantità e dimensioni esatte del problema che interessa tutti i cittadini carinolesi.
    1. C’E’ DAVVERO UNA ESCALATION DI FURTI NELLE ABITAZIONI OGGI A CARINOLA RISPETTO AGLI ANNI PASSATI?
    2. A CARINOLA CI TROVIAMO DIFRONTE AD UN PROBLEMA DI SICUREZZA “REALE” O SOLO “PERCEPITA”-beninteso nn per questo da sottovalutare-?
    3. IL FENOMENO – SE C’E’- RIGUARDA SOLO IL NOSTRO COMUNE O INTERESSA ANCHE ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA?
    3. QUALI SONO I CONSIGLI CHE SI POSSONO DARE AI CITTADINI, SEMPRE SE L’EMERGENZA C’E’, PER FAR FRONTE A TALE SITUAZIONE?
    Per tranquilizzare ma anche per allertare-qualore fosse necessario- i carinolesi forse il Sindaco, cui dobbiamo dare atto che si è fatto parte attiva per affrontare il problema, dovrebbe trovare il tempo di mettere un punto istituzionale, autorevole, definitivo alla vicenda.
    A mio avviso, ovviamente.

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