Sabato primo dicembre si disputerà, per il quarto anno consecutivo, “la partita con papà”, evento organizzato dall’Associazione Bambinisenzasbarre, con il patrocinio del Ministero della giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
L’Associazione Bambinisenzasbarre onlus è impegnata da oltre 15 anni nel duro compito di attenuare gli effetti della carcerazione sui minori ed allo stesso tempo garantire la continuità del rapporto con il genitore recluso.
La partita con papà è un evento speciale e molto atteso sia da parte dei detenuti sia da parte dei bambini che, per una volta, possono giocare a calcio con il loro papà detenuto in un istituto penitenziario italiano che aderisce all’iniziativa.
L’obiettivo non è solo offrire ai bambini un momento di “normalità” nella loro relazione con il genitore detenuto, ma soprattutto focalizzare l’attenzione sulle problematiche della genitorialità in carcere e del mantenimento delle relazioni con i figli. I bambini sono le vittime collaterali ed innocenti degli errori dei grandi, vittime che spesso, per non essere scherniti o stigmatizzati dai pari, negano la realtà o la nascondono pur di preservarsi una porzione di normalità, sebbene fittizia.
Quest’anno, per la prima volta, anche la Casa di Reclusione di Carinola parteciperà alla giornata, con una partita di calciotto. Vi saranno ad affrontarsi due squadre composte da genitori con figli e/o figlie tutti indosseranno le magliette fornite dell’Associazione Bambinisenzasbarre. La manifestazione vedrà l’adesione fattiva ed entusiastica anche del CONI e del CSI Campania che aiuteranno con i volontari gli operatori penitenziari alla buona riuscita dell’evento.
Carinola, 27.11.2018
I funzionari dell’Area Giuridico Pedagogica
Casa Reclusione “G. B. Novelli” Carinola