Presentazione del libro DIETRO VETRI DI FINESTRA di Nicola Aurilio presso i locali dell’oratorio “Ain Karem” di Casale di Carinola, un libro di poesie scritte nella canonica misura dell’endecasillabo: «Poesia classica» per dirla con le parole dell’introduzione di Barbara Nugnes, illustre saggista ed esperta di poesia a livello internazionale.
Dietro vetri di finestra è uno dei versi della poesia Bagagli, ed è diviso in sette … paragrafi? capitoli? atti?… insomma è scansionato in sette sezioni (Percorsi, Ambulatorio, Ritratti, Migranti, Ricordi, Incontri e La guerra di Luis Salgado, il messicano) ognuno comprendente 10 poesie tra cui anche 1947, seconda classificata al premio carinolese Fulvio Nuvolone del 2007 e ieri letta dalla professoressa Elvira Franco con l’accompagnamento musicale del maestro Walter Palmieri, introdotte da altrettante mini-prefazioni o commenti di Riccardo Benucci, Michele Francipane, Filippo Ianniello, Giovanni Caso, Alessandra Cappabianca, Olga Torrico e, infine, Carmen Melese.
Il primo a prendere la parola è stato il professor Massimo Gerardo Carrese nelle sue vesti di coordinatore, autodefinitosi «fantasiologo», un neologismo che sta ad indicare chi lavora e s’interessa della fantasia, e che definisce Nicola un: «fantasticatore, ma non di quelli che si astraggono semplicemente dalla realtà ma è uno che guardare oltre, immaginare come sarà la vita davanti a sé».
Gli altri preziosi interventi, quello della professoressa Carmen Melese la vera responsabile (nel senso di «colpevole», come simpaticamente dice lo stesso Nicola) della pubblicazione del libro, laureata in Lettere Classiche e colei che infatti si sente un po’ la «madrina» di tutta la serata, e del professor Filippo Ianniello, docente e studioso di Storia di Sessa Aurunca, che tra le altre cose ha posto l’accento sull’aspetto socio-politico che nitido traspare dalle poesie di Nicola, specie dalla lettura della sezione intitolata Migranti (e che con una bella dichiarazione di umiltà ha esordito dicendo «non voglio e non posso avventurarmi in una critica letteraria dei testi visto che non sono adeguato»), non fanno altro che confermare tutte le sensazioni trasmesse («in un’opera d’arte ognuno ci trova sempre quello che vuole») dalla lettura del libro Dietro vetri di finestra.
Infine ha preso la parola per un breve, «anzi brevissimo intervento», l’autore del libro Nicola Aurilio, in arte Ilion come ha precisato il coordinatore Massimo Gerardo Carrese perché «sono pochi quelli che lo conoscono come eccellente enigmista», che si è limitato a ringraziare chi si è speso per la riuscita della serata, molto partecipata da una folla di gente oltre le attese, secondo noi nemmeno egli stesso si aspettava una risposta simile, i relatori e… la sorella Giuseppina, nostra cara e gentile amica, autrice del ricco buffet fatto quasi totalmente in casa che Nicola ha offerto a tutti i presenti che hanno voluto testimoniargli il proprio affetto e la propria stima.
Ecco un po’ di foto della serata di ieri gentilmente messe a disposizione dall’amico Francesco Anfora
2 thoughts on “Oratorio di Casale: serata dedicata all’impegno poetico di Nicola Aurilio”
Una bella raccolta da utilizzare come ossigenoterapia quando l’anidride carbomica otrpassa i livelli di guardia. Grazie Nicola.
Nicola
La Poesia è la vitamina dello spirito e tu con la tua meravigliosa Poesia ne fornisci tanto
da generare uno stato di benessere spirituale.
Forse dopo quello di Recanati ci sarà quello di Casale.
Ti abbraccio
Giovanni Aurilio