Ieri pomeriggio in piazza Nicola Amore di Roccamonfina (CE) il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, ha appuntato sul gonfalone cittadino la MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR CIVILE conferita poche settimane addietro dal Capo dello Stato Sergio Mattarella in seguito agli eventi bellici del II Conflitto Mondiale del 1943.
Analogo riconoscimento è stato concesso ad altre città dell’Alto Casertano, Galluccio, Pignataro Maggiore e Pietravairano, cittadina quest’ultima in cui nel pomeriggio di martedì 24 aprile c’era già stata la stessa cerimonia protocollare semprepresieduta dal Prefetto di Caserta.
Soddisfatto il sindaco Carlo Montefusco che nel suo intervento ha ricordato come il 23 settembre di quel fatidico anno un banditore, imbeccato dal comando nazista, chiamò a raccolta i cittadini roccani di sesso maschile nati tra il 1900 ed il 1925 per poi costringerli ad una lunga e difficile deportazione alla volta della Germania di Hitler, un copione purtroppo comune a moltissime cittadine della zona tra cui la nostra Casale. Alla cerimonia ha presenziato il vescovo della Diocesi di Teano-Calvi S.E. Giacomo Cirulli.
Ricordiamo che anche Carinola fu insignita con uguale riconoscimento, precisamente il 12 marzo 2005, allorquando in piazza O. Mazza alla presenza di S.E. il Prefetto di Caserta, del Questore e di altre Personalità fu organizzato un vero e proprio ringraziamento alle vedove, ai parenti tutti e ai sopravvissuti all’epoca presenti.