Quando poco più di un mese fa pubblicammo l’articolo La cappella di S. Maria delle Grazie di Casale di Carinola sarà Santuario a commento dell’annuncio dato da S. E. Orazio Francesco PIAZZA nel corso della sua visita pastorale, da un nostro attento lettore giunse questo cortese commento:
All’autore dell’articolo voglio fare una precisazione: la PREGHIERA ALLA MADONNA che è stata riporta è stata scritta dal maestro NICOLA IMPARATO nel 1971 e nel 1972 fu sottoposta all’allora vescovo RAFFAELE NOGARO il quale diede l’APPROVAZIONE ECCLESIASTICA con 200 giorni di INDULGENZA. Nella trascrizione è stata omessa la parola “materna” nel rigo che recita “LA TUA MATERNA BONTÀ
Ottima notazione cui noi rispondemmo ringraziando doverosamente: “Ok grazie, non lo sapevamo e con piacere accogliamo questa precisazione. PS – Però nel 1972 Vescovo di Sessa Aurunca era Vittorio Maria Costantini… forse intendevi 1982, giusto?”.
Ora noi sappiamo, sempre grazie a quel gentile lettore, che la Commissione Festa di quell’anno, presumibilmente il 1971 o al massimo ’72, distribuì tali immaginette alla popolazione: sarebbe bellissimo reperire quelle mini-cartoline che rappresentano un vero e proprio pezzo di storia casalese.
Nel frattempo cogliamo l’occasione per riproporvi una foto risalente sempre a quella prima festa d’agosto messa gentilmente a disposizione da un affezionato lettore.
Casale primi anni ’70 – Riconosciamo le persone contrassegnate dal numero:
1. Armando Trabucco
2. Salvatore Bianchini
3. Gigante Taffuri
4. Salvatore Fernando Musella
5. Pasquale Napolitano
6. Gaetano Ruosi
7. Salvatore D’Amore
8. Ariodante Imparato
9. Nicola Imparato
10. Piera Lepore
11. Linda Anfora
Nel gruppetto di tre affacciati al balcone in secondo piano riconosciamo Elisabetta Marra e, seminascosto, Gennaro Marra più una terza persona, e ignoriamo chi potesse essere la persona affacciata al balcone oggi di casa Ventre (una badante dell’ex-proprietario?). Qualcun altro che a noi sfugge, e ci saranno certamente, si riconosce o può aiutarci a riconoscerlo?
7 thoughts on “Casale primi anni ’70: alla ricerca dell’immaginetta perduta”
Ho una copia dell’immaginetta che fu distribuita alla popolazione ed è datata
AGOSTO 1972-73. Leggendo la Preghiera mi sono accorta che si tratta della
prima stesura , io sapevo di una modifica di un verso dai racconti di mia suocera,
ma pensavo fosse avvenuta in corso d’opera e non dopo .
La modifica riguarda il verso che recita “I NOSTRI MALANNI PERCHE’ TU LI GUARISCA”
nella prima pubblicazione recitava “LE FERITE DEL CORPO PERCHE’ TU LE GUARISCA”.
Questa immaginetta è formata da due fogli legati con un nastrino bianco .
Quando la preghiera in seguito fu APPROVATA dal VESCOVO NOGARO con 200 giorni
di indulgenza ne furono stampate altre immagini con la dicitura dell’approvazione e
l’indulgenza.Marina p.s. ti mando le foto
La Signora affacciata al balcone , si chiamava Peppinella e accudiva Zi Quintino (diversamente abile in carrozzina) lo zio di Zi Ermanno.
mi sembrano tutti e due maschi o no?
sono stempiati
Intorno agli ’70 io avevo 19 anni. Casale è stato sempre un paese bellissimo pieno di gente educata cortese e gentile conservando i veri valori tradizionali. Pensando a quei favolosi anni 60 e 70 mi viene tantissima nostalgia perché quei bellissimi ricordi di gioventù rimarranno per sempre vivi nel mio cuore. Pensate che nell’agosto del 1960 in occasione dell’Incoronazione della Madonna Ss. Maria delle Grazie io feci la Comunione e Cresima insieme e il mio padrino era Rolando de Cristofaro. Il grande giocatore di calcio Carmine Ullucci. Soprannominato: Tartarino.
Questi signori nella foto me li ricordo quasi tutti. Cominciando dal dottore Armando Trabucco ad Ariodante Imparato il padre di Vittorio Imparato. Potreste dirmi a quale anno risale questa foto? Grazie.
L’anno dovrebbe essere il 1970/1971, non siamo in grado di essere più precisi.
Potrei sapere il nome dell’amministratore? Io ho mia figlia che abita a Croce di Casale e adesso ogni tanto vengo al paese. È veramente molto bello incontrare tantissimi amici di gioventù.
Carmine Ullucci detto tartarino.