Sabato 19 novembre alle ore 17.30, presso il Convento di San Francesco in Casanova di Carinola, si svolgerà la cerimonia di conferimento del premio nazionale per la ricerca sui Beni Culturali “Padre MICHELE PICCIRILLO”.
[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#eeee22″]L’amore per la Terra Santa, per le «pietre vive» ha spinto Padre Piccirillo a farsi sempre ambasciatore di pace e dialogo tra le genti e le culture. Un impegno che considerava importante tanto quanto la ricerca scientifica. Fu uomo di dialogo con i musulmani e con gli archeologi ebrei che conosceva e con i quali discuteva spesso – ha recentemente ricordato Padre Frederic Manns, direttore emerito dello Studium Biblicum di Gerusalemme. La vocazione di Gerusalemme è di fare di due popoli un solo popolo di figli di Dio. Essere figlio di Dio significa rispettare l’altro, la sua cultura, le sue tradizioni. Padre Michele, da esperto archeologo, criticava spesso la falsa archeologia che cerca solo scoop televisivi. Ogni anno – scriveva – siamo di fronte a qualche falso ritrovamento importante. Ma sono solo cose commerciali senza fondamento scientifico. Oggi i luoghi della predicazione di Gesù sono teatro di guerra, incomprensione, ostilità, chiusura. Luoghi sacri alle tre religioni monoteiste unite e al tempo stesso divise da quel lembo di terra così arido e così spirituale. In questo contesto Padre Michele ha voluto seminare la pace di Cristo.
(Giuseppe Caffulli)[/quote]
Ad introdurre la serata il saluto delle autorità civili e religiose che faranno da prologo agli interventi dell’arch. Corrado Valente, in qualità di Presidente dell’Archeoclub di Carinola, che presenterà i contenuti della serata; a seguire il prof. Giovanni B. Abbate, dirigente dell’Istituto “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, padre Sergio Galdi, Commissario di Terra Santa, il prof. Federico Marazzi, Associato di Archeologia cristiana e medievale della Facoltà di Lettere dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, ed infine il prof. arch. Luigi Guerriero, Associato di Restauro del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “L. Vanvitelli” della Seconda Università di Napoli.
Il premio è stato assegnato al prof. Paul Raymond Arthur, Ordinario di Archeologia cristiana e medievale e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento.