Una notizia che strazia il cuore di noi tutti: è davvero cosa ardua scegliere quali parole siano più o meno opportune di fronte a una simile perdita, che non può che lasciarci davvero sconcertati. Purtroppo, pare che, puntuale come una ricorrenza che, però, non ha nulla di sacro, la terra dell’Appennino tremi e interi borghi crollino. Si piange, si deplora e poi si ricomincia come prima, come è inevitabile che sia. Benché non sia giusto, logico, spiegabile con il limitato ingegno umano, che qualche secondo riesca a radere al suolo le storie di vita di borghi, di famiglie, di tradizioni, che si sono susseguite nella stessa fetta di terra, che hanno intessuto legami, dobbiamo soffermarci su questo imperativo: persistiamo, continuiamo, ricostruiamo! Nell’immediato occorre abbracciarsi fortemente e stare vicini, per superare il dolore e lo sconcerto; solo stringendosi e tenendosi uniti per mano è possibile affrontare e sconfiggere il senso di vuoto e perdita. E, risollevati per quanto sia possibile, dobbiamo procedere, per dare un futuro ai figli che hanno fatto esperienza della catastrofe e che ora meritano, mattone dopo mattone, di vedere innalzare le case del necessario “nuovo corso” di cose: nella speranza che si giunga a scongiurare altri disastri.
Di Stefania conosciamo poco: viveva a Roma con l’anziana mamma, aveva perso il papà da qualche anno. Il suo tentativo di proteggere la madre in quegli oscuri secondi di panico ci disegna l’immagine di una giovane donna amorevole e protettiva. Nient’altro possiamo aggiungere, non avendo ulteriori informazioni; semplicemente, abbiamo avvertito il dovere di segnalare questa tragica notizia, affinché tutti nel nostro paese possiamo rivolgere una preghiera per questa giovane figlia di Casale, unitamente a tutte le vittime che sono volate via.
La redazione di casaledicarinola.net e gli abitanti tutti di Casale si stringono calorosamente attorno alla famiglia di Stefania.
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One thought on “Anche Casale piange una vittima scomparsa nel terremoto del Centro-Italia”
mi aggiungo al cordoglio, sarebbe bella una celebrazione a nome di tutta la popolazione in suo suffraggio