Carinola 7.086!

Si è concluso da qualche settimana il triennale del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, l’edizione 2024, che ha coinvolto 2530 Comuni e circa 1 milione di famiglie. Da qualche anno i censimenti “tradizionali”, quelli che ogni dieci anni coinvolgevano tutte le famiglie, tutte le imprese e tutte le istituzioni non esistono più, e oggi i censimenti si realizzano a intervalli molto più brevi, per offrire quadri esaustivi della realtà sociale ed economica a ritmi compatibili con le esigenze attuali. Ecco perché si chiamano permanenti. Tale rilevazione è stata effettuata a campione sui residenti del Comune stesso al 1 gennaio 2024, che sono per legge obbligati a collaborare compilando un questionario proposto dall’Istat: lo si poteva fare direttamente on-line o con l’aiuto di impiegati comunali addetti.

Dall’ultimo dato disponibile, il risultato di quello testé concluso non si conoscerà prima di dicembre, si evince che la popolazione residente al 1° gennaio 2024 nel comune di Carinola è di 7.086 unità, di cui 3.591 maschi e 3.495 femmine.

Un dato in deciso e costante ribasso visto che appena quindici anni fa i residenti erano quasi milleduecento in più (2010/8.239), oltre quarant’anni fa milleseicento (1981/8.786) e oltre sessant’anni fa duemilacinquecento in più (nel 1961 con 9.591 Carinola raggiunse il massimo della sua estensione demografica, ma questo dato risente dei residenti di Falciano del Massico che dopo tre anni sarebbe diventato Comune a sé). Per trovare un dato inferiore a quello di oggi dobbiamo risalire a oltre un secolo fa (1881) quando nel Comune di Carinola risiedevano 6.036 persone!

CHE DEPRESSIONE!

Oltre a normali leggi naturali che purtroppo riguardano tutta l’Italia, nemmeno 60 milioni di residenti a fronte di una popolazione mondiale che assomma più di 8 miliardi di persone ed è in continuo aumento, non crediamo che esista un dato più indicativo per dimostrare le colpe della politica degli ultimi 70-80 anni. Mancanza di investimenti lungimiranti, come l’installazione di qualche industria che avrebbe garantito posti di lavoro; mortificazione del commercio, l’unica cosa che lontanamente vi si avvicinava era il mercato ortofrutticolo di Croce di Casale che chissà per quali cervellotici piani politici prima si immaginò di decentrarlo nella vicina Francolise e poi fu eliminato del tutto, spesso la politica ha pure distrutto quello che già c’era; assenza di un Piano Regolatore, oggi si chiama PUC, il cui rinnovo per Carinola è una chimera da oltre 30 anni nonostante le pie intenzioni spesso, e anche affrettatamente, sbandierate.

Insomma se a tutto ciò aggiungiamo una continua cura del proprio orticello personale, metafora per non parlare ruvidamente e volgarmente di “bacino elettorale” che garantisce voti qualunque cosa si faccia sia essa buona o cattiva, diventa normale, ovvio, logico addirittura che i giovani dei nostri paesini partano e vadano a rimpolpare la popolazione (e la forza lavoro!) delle grandi città del Nord o vadano comunque altrove!

Qualche segno di movimentismo in questa stasi, che dicevamo dura da 70 anni, comincia a intravedersi, ma è la classica goccia in un mare che sarà difficile rendere nuovamente navigabile, soprattutto se si continuerà a pensare a difendere posizioni acquisite negli anni, a candidare solo chi, facendo parte di una grande famiglia, è in grado di garantire una buona riserva di voti, o chi rappresenta interessi ritenuti utili, non fa niente se poi è una testa di rapa o un altrui portaordini (ma spesso il vero responsabile di questo sfascio siamo noi che li votiamo).

Arriverà il giorno in cui si vorrà muoversi, pensare, decidere, avendo in testa soltanto il bene primario di Carinola? Allora forse il nostro Comune si tornerà ad avere 9.000 residenti!

2 thoughts on “Carinola 7.086!

  1. Roberto Anfora

    Mi dispiace che questa analisi perfetta del male del territorio del COMUNE di CARINOLA sia letta ,spero tanto di sbagliarmi, da pochi …almeno qualche interessato diretto,per un bel esame di coscienza,se ne ha qualcuna,

    Reply

Lascia un commento