Interrogazione comunale del consigliere Anfora, del gruppo di Azione. Si registra molta apprensione tra i genitori degli alunni della Scuola Elementare di Casale, dopo le recenti voci giunte dal Provveditorato agli Studi che, a quanto pare, dovrà nel breve termine pronunciarsi sull’eventuale chiusura del plesso casalese per via del calo del numero degli iscritti.
«Con la presente ho esortato l’amministrazione comunale a fare tutto quanto rientri nelle proprie possibilità per difendere il presidio scolastico, anche relazionando al Provveditorato agli Studi che la struttura di riferimento, che ospita anche gli alunni delle medie, ha subito un recente intervento di ristrutturazione che se, da un lato la rende probabilmente la scuola che versa nelle condizioni migliori, dall’altro potrebbe rivelarsi, in caso di chiusura, l’ennesimo spreco di denaro pubblico. Oltre al già presente problema, è opportuno ricordarlo, dell’attraversamento della S.S. Appia che la rende alquanto isolata,
Queste considerazioni vanno fatte sulla scorta di quanto è avvenuto per il presidio della Guardia Medica di Carinola dove, quantomeno, si è ottenuta la concessione di una proroga.
Resto quindi speranzoso in attesa di una soluzione, almeno temporanea, per la frazione casalese»
Giannantonio Anfora
9 thoughts on “Scuola primaria di Casale verso la chiusura?”
Andiamo proprio bene, di male in peggio
Bisognerebbe rinchiudere questi str…zi di burocrati, no la scuola primaria di Casale.
Una volta chiusa “casa popolare per topi”.
RIVOLUZIONE POPOLARE
ora vediamo di che pasta sono fatti i politici casalesi!!!!
se difenderanno con unghia e denti questi splendido edificio, oppure come al solito si difenderanno con le”solite banali scuse” usate fino ad oggi, su ogni problema realmente serio.
“FUORI LE PALLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA, se succede e mi auguro di no, ennesima dimostrazione di quanto la politica Carinolese somigli sempre di più a qualcosa di astratto di immateriale, non ben definibile,
COMPLIMENTI, BRAVI, non cui sono aggettivi per qualificarvi.
che il popolo Casalese scenda in piazza me compreso, a difendere quel poco che è rimasto in questo villaggio.
se aspettiamo i politici “CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE”.
solo al pensiero della chiusura “NON HO PAROLE”.
Una scelta che rischia di mettere definitivamente in ginocchio il commercio locale. A ciò si aggiunge il malumore della cittadinanza di non essere mai messa al corrente di notizie a lei riguardanti (prassi adottata in precedenti occasioni).
Continua la mortificazione di Casale e noi cittadini (attori protagonisti) non considerati da chi, in realtà dovrebbe essere al fianco della cittadinanza e non del suo personale orticello.
Più il tempo passa e più Casale è ai margini.
E’ necessario ed indispensabile formare un comitato di persone disponibili a “una riflessione seria e democratica” sulle ” iniziative ai fini delle soluzioni migliori per il futuro e la difesa di Casale”.
al fine di evitare scuse e scusette:
Spetta al Comune deliberare formalmente la soppressione di un plesso, tale delibera deve poi essere assunta all’interno del Piano provinciale per il dimensionamento della rete scolastica e quindi essere fatta propria dalla delibera della Giunta regionale, adottata ai sensi dell’art 138 del D. Lgs. 112/1998 etc.
Interrogazione sollevata da un consigliere sempre lo stesso e di Nocelleto tanto per cambiare che di casalese ha forse solo il cognome, e invece ì nostrani cosa fanno !?!?