Si è tenuta presso la sala al primo piano di Palazzo Novelli, come programmato, la consegna del Premio Giornalistico Matilde Serao. Appuntamento fisso della vita culturale del nostro Comune. Quest’anno il premio è andato dott.ssa Tiziana Panella, giornalista e conduttrice televisiva del programma che ogni giorno va in onda su LA7 nel primo pomeriggio.
Che possiamo dire di Tiziana Panella? Solo cose buone. Innanzitutto è una nostra conterranea, essendo di Caserta e avendo qui vissuto molti anni della sua vita. Al suo attivo numerosi impegni, anche istituzionali, che ne hanno affinato la capacità di confrontarsi e di sviluppare trasmissioni sempre interessanti. Durante la pandemia è stata senza dubbio una delle protagoniste indiscusse del panorama informativo. È riuscita a fare nel modo giusto servizio pubblico pur lavorando in un televisione commerciale (LA7).
Meritatissimo il suo premio.
Peccato che il clima nella sala era torrido ed insopportabile. Rilanciamo l’idea circolata anche tra gli stessi organizzatori di evitare in futuro di programmare l’evento in piena Estate se non è possibile provvedere ad una “cristiana” climatizzazione della sala, anche se purtroppo causa le tante emergenze internazionali era oltremodo difficile far collinare le diverse esigenze organizzative e redazionali in genere, come non pensare alla guerra e al cambio redazionale ai vertici de Il Mattino, e spingersi in Estate avanzata è stato praticamente un obbligo bell’e buono. Un evento culturale non può trasformarsi in una sauna, cosa che, ahinoi, si è verificata: il clima inadeguato rischia di penalizzare i pur interessantissimi contenuti dell’evento e quasi mortifica la scaletta degli interventi.
Tante le cose e i temi messi in campo che meriterebbero un serio approfondimento e queste occasioni servono anche a questo. Ad esempio, nel nome di Matilde Serao, cittadina illustre del nostro Comune, Carinola potrebbe trovare l’occasione per un possibile rilancio così come era nelle intenzioni dell’amministrazione comunale che ha istituito il Premio, amministrazione dell’epoca (era il 2001) guidata dal papà dell’attuale sindaca Giuseppina De Biasio, così come ha ricordato qualcuno dei relatori intervenuti. E su questo versante troppo poco è stato fatto.
Non è il caso di dilungarsi oltre, ma un’ultima notazione è d’obbligo. Come risultava più che evidente guardando al tavolo dei relatori: a Carinola il soffitto di cristallo è saltato. Le donne partecipano alla vita politica senza essere relegate a ruoli marginali e subalterni. Il “Sindaco”, Giuseppina Di Biasio, è donna, così come anche l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Maria Sorvillo.E ciò non è accaduto per effetto del tagadà della Panella, ma per volontà dei cittadini carinolesi.
3 thoughts on “Tagadà a Carinola”
Pantalone paga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EVVIVA: quanto amo queste manifestazioni fine a se stesse: ho scusate, danno lavoro hai giovani e buoni pasto hai poveri ………………………..in ultimop fanno fare un salto “nel vuoto” di qualità al Comune…………….. ma adate:……………….
Con le criticità della vita odierna, c’è ancora voglia, tempo e soldi per questo stronzate????????????????????