Figli di Putin
I figli, i nipoti, gli zii, insomma i parenti di Putin sono tanti. Sono ad Oriente e sono ad occidente. Non bisogna fare l’errore di liquidare rapidamente con giudizi troppo netti problemi geopolitici destinati a scrivere pagine della nostra storia presente e futura, quale è senz’altro l’azione militare che sta conducendo la Russia in Ucraina che non si può considerare altro che una criminale ed illegale aggressione di uno stato sovrano.
C’è un nuovo predatore che si aggira sui margini Est della frontiera Europea, convenzionalmente armato di tutto punto e munito anche di deterrente atomico che non si può sottovalutare.
Si chiama Vladimir Putin ed ha lanciato un’OPA sui territori ex URSS con l’idea di rimettere in piedi l’impero caduto con la fine della guerra fredda e la caduta del muro di Berlino.
Ora il nuovo ’aspirante ZAR “di tutte le Russie” da efficiente macchina di morte e distruzione sta masticando l’Ucraina, facendola a pezzi, seminando morte e distruzione. Poi la risputerà, mettendo un governo locale di suo gradimento e proseguirà oltre penetrando in Transnistria, dove sono già presenti forze armate Russe, e poi in Moldavia. E poi …. che Dio ce la mandi buona.
I predatori vanno cacciati ed abbattuti. La caccia è fatta soprattutto di strategia e di attesa. Bisogna saper aspettare il momento giusto e poi colpire.
Il sacrificio della popolazione Ucraina in una guerra fratricida con i soldati Russi non è a mio avviso la strategia giusta per arrivare alla soluzione del problema. Il governo ucraino doveva pensare a soluzioni politiche alternative e sponsorizzare ed abbracciare fin da subito una politica di pace a qualunque costo. La scelta più infausta è quella che è stata fatta, che prevede il sacrificio dell’Ucraina come popolo, come comunità.
Un’immane tragedia umanitaria si sta consumando in questi giorni in queste ore e grava non solo sull’Ucraina ma su tutta l’Europa.
Un milione e mezzo di Ucraini hanno già lasciato il loro paese, le loro città, abbandonandole alla furia della guerra senza esclusione di colpi.
Per arrivare dove? Alla conquista inevitabile dell’Ucraina da parte dei Russia. Ma che senso ha allora questa guerra senza speranza? Che senso ha l’eroica resistenza Ucraina che costerà un prezzo elevatissimo di vite umane con la morte di centinaia di migliaia di persone.
È chiaro a questo punto che la NATO non si schiererà per ovvi motivi. L’ONU ha manifestato tutti i suoi limiti ed il fallimento del sistema che sulla carta doveva servire a gestire eventuali conflitti tra i popoli senza arrivare all’uso delle armi. Il governo ucraino deve deporre le armi ed evitare ulteriori inutili morti e passare ad un negoziato vero, non c’è altra strada. Non sarebbe una sconfitta ma un grosso risultato. Il primo passo per poter iniziare a rivendicare la propria autonomia. Per farlo è indispensabile mantenere in vita il fiero popolo Ucraino e non farlo perire in una guerra convenzionale che ad oggi non sono attrezzati a combattere.
Non ha poi senso mandare loro armi come invece ha fatto il nostro governo perché è una posizione ipocrita e inconsistente.
Gli Europei non manderanno l’appoggio aereo necessario contro le forze russe. Quindi non capisco proprio a cosa servano queste armi se non ad illudere gli ucraini.
Zelensky e il suo governo devono lasciare il paese al più presto in modo che si possa aprire un negoziato vero, e ciò deve avvenire fintanto che esiste ancora l’Ucraina.
I Russi ormai hanno capito di che pasta sono fatta gli Ucraini e che è inutile cercare di ricostruire equilibri territoriali tornando di fatto quindi pure sotto l’influenza russa potrebbero già in sede negoziale essere raggiunti accordi favorevoli.
Ma Zelensky se ne deve andare, deve tornare ad altri palcoscenici, ha già fatto morire troppe persone e l’Ucraina non deve fare la fine della Siria e della Cecenia.
14 thoughts on “Figli di Putin”
Cioè chi ha fatto morire già troppe persone ora è Zelensky?
Fa quasi ridere. Anzi, senza quasi
Zelensky è un comico (come Grillo per intenderci) che nn ha pensato al bene dei suoi cittadini. Agli effetti della guerra in termini di distruzione e di vite umane.
Leggi l’arte della guerra, di Sun Tsu e capirai perché quella in Ucraina è una guerra che nn doveva mai iniziare.
chi è sto “SCIENZIATO” che ha scritto ste brutalità, “ma dove cazzo vivi?”
l’ultimo baluardo della democrazia verso l’occidente, un stato sovrano aggredito nel modo più barbaro possibile da un PAZZO SQUINTERNATO SENZA CAPO E CODA ,che cosa deve fare? “ARRENDERSI!”
“Studia la storia forse imparerai qualcosa nella vita”
Ma perchè l’Italia quando ha perduto la guerra non si è arresa alla colonizzazione angloamericana? Studia la storia magari scoprirai che siamo nella disponibilità dell’America ancora oggi.
E il comico da prova di valore e spessore più di quattro politicanti di professione europei e non
Certo i fessi muoiono e lui pensa ancora di stare in una serie televisiva. La vita di un solo bambino che muore vale cento mille Zelensky
Sono uno che non crede che Putin sia un pazzo.
Le logiche che segue non sono poi diverse da quelle degli americani -se ci pensi-.
Sono uno che non crede nella guerra, soprattutto se fatta dai salotti di casa davanti alla televisione con il culo degli altri.
Sono uno che pensa con la propria testa.
Guarda un po’ … c’è ancora chi usa qualche neurone
Chiederei ai gestori della pagina un controllo di quanto affermato in un articolo prima di pubblicare qualsiasi idiozia
devi chiedere una modifica costituzionale idiota
Il comico sta facendo morire un sacco di gente inutilmente. Ed è sempre la povera gente a pagare il prezzo più alto. Se il comico desiste e si ritira nella sua megavilla in Italia rende un grande servizio alla pace e all’Ucraina.
E IL SIFILITICO DI PUTIN CHE STA FACENDO MORIRE DEIU POVERI RAGAZZI
SIGNORE DA LUME A QUESTI SCENZIATI VORREI VEDERE SE INVADESSE IL TYUO PAESE CHI E’ IL CREIMINALE DI GUERRA “ROBBA DA MANICOMIO”
un “DEMENTE MENTALE AFFETTO DA ONNIPOTENZA” invade uno stato sovrano, è il comico è il presidente dell’Ucraina democraticamente eletto?.
cosa avete al posto del cervello un buco nero?
Zelesky il comico lo faceva per lavoro. Quindi non c’è nulla di offensivo nel definirlo tale. Lo statista Zelensky doveva evitare il catastrofico esito di questa inutile e stupida guerra. Ma statisti si nasce e comici anche.
La guerra in Ucraina c’era dal 2014. Ma nessuno se ne è occupato. Putin persegue un suo disegno. Sta agendo per recuperare una sfera di influenza. Lo sta facendo in modo deprecabile? Sono d’accordo. Sta destabilizzando ordini di sicurezza mondiali. Prenderà l’Ucraina, su questo non ci sono dubbi. Quanti bambini, quante donne, quanti uomini ancora dovranno morire? Questa è la domanda.
Zelensky se ne deve andare per permettere veri negoziati di pace e far finire questa inutile strage.