Poche settimane dopo l’insediamento della nuova Amministrazione e l’assegnazione delle deleghe ai vari Assessori della giunta da parte della sindaca Giusi Di Biasio, cominciammo a farci una domanda che, partendo da personale curiosità, ci rendemmo conto che trattavasi di argomento interessante per tutti noi e non solo per casaledicarinola.net: Carinola e il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (fucileremmo chi ha inventato questa denominazione).
In quei giorni si parlava addirittura di assegnare una delega particolare al consigliere Rino Di Cresce, e supponiamo che siano ancora queste le intenzioni dell’Amministrazione, ma poi non se n’è più fatto niente. D’accordo c’è stata la straordinarietà dell’alluvione o quasi che ha flagellato l’intero comune di Carinola come quasi tutto l’Alto Casertano, e la carenza idrica che ha interessato molte zone del Carinolese, ma dopo più di tre mesi che fine ha fatto quell’intenzione?
Certo, ci rendiamo conto che le deleghe ai singoli consiglieri sono quasi un palliativo, un riempitivo forse dopo l’assegnazione delle più importanti deleghe di Giunta, necessariamente ridotte perché imposte dalla legge, ma è anche un modo per responsabilizzare ogni componente della squadra amministrativa, un modo intelligente visto che anche noi da anni proponiamo di poter sfruttare le competenze di ognuno per poter attrarre nel migliore dei modi finanziamenti e fondi regionali e governativi per realizzare il bene di Carinola.
Non è che ci piaccia tanto la narrazione che esalta il fatto che l’Italia sia stata la beneficiaria maggiore dei fondi (lo è stata solo perché il Covid-19 da noi ha morso di più, ci ha colpito più a fondo e se abbiamo sofferto più degli altri è stato per la strutturale carenza del nostro Sistema Sanitario, checché ne dicano il presidente campano Vincenzo De Luca e l’ex-Capo del Governo Giuseppe Conte), comunque temiamo che da un po’ di mesi si stia parlando troppo, a sproposito forse, di PNRR, di Recovery Fund, Next Generation EU, ma…
In concreto per i Piccoli Comuni cosa potrà significare?
Come pensa di muoversi il Consigliere delegato al PNRR di Carinola, e ovviamente l’Amministrazione tutta, per far sì che i Fondi affluiscano nelle nostre casse comunali?
A quale Ente bisognerà richiederli?
Quale cifra si spera di ottenere e come verranno utilizzati in concreto?
Tutto qui, avremmo voluto chiedere questo, ma siamo ancora in attesa di conoscere l’interlocutore. Per ora sappiamo che la sua nomina è prevista ma ancora non ne conosciamo il nome.
One thought on “PNRR: come ci si intende muovere a Carinola?”
ARICAMBA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE “capisci a me!!!!!!!!!!!!!!!!!”