Cimitero Monumentale e non solo

Premesso che (finalmente!) al nostro Cimitero centrale di Nocelleto è stata restituita la dignità che merita e gode una manutenzione di assoluta condivisibile, rispetto al recente poco lodevole passato, di questo va dato atto e merito all’attuale ditta appaltatrice e alla nuova amministrazione comunale tuttavia, a mio avviso, un paio di cose andrebbero meglio monitorate sia dall’Ufficio Tecnico Comunale quanto dall’Assessore o da un delegato al ramo.

In primis non è concepibile né giustificabile la reiterata assenza della custodia cimiteriale: non mi soffermo sui dettagli perché è  superfluo immaginarlo, visto che se il Cimitero diventa “terra di nessuno”, fosse anche per poche ore, è  cosa a dir poco sconveniente.

Secondo punto che mi preme sottolineare è  l’inguardabile ed insostenibile deposito, voglio sperare temporaneo, in più angoli del Cimitero di materiale di risulta proveniente da varie attività permesse al suo interno. Credo vada rimosso e trattato secondo i parametri previsti dalla legge e dai regolamenti cimiteriali!

In ultimo, ma non di secondaria importanza, sommessamente vorrei segnalare all’attenzione dell’amministrazione comunale,  due cose che non c’entrano con il Cimitero ma insistono sulla strada per il Cimitero e cioè: la crepa sul ponte di Capitignano, peraltro già più volte segnalata in precedenza, che giorno dopo giorno e mese dopo mese s’ingrandisce sempre di più, a mio avviso ne andrebbe valutata tecnicamente la pericolosità. Naturalmente transitando in auto è  difficile scorgerne il grado incombente di pericolosità.

In ultimo credo sia ormai indifferibile il risanamento igienico sanitario di cui necessita il lato destro di via 4 Novembre nord , iniziando dall’abitazione “eredi Razzino” fino appunto al ponte di Capotignano, una vera e propria cloaca a cielo aperto.

Lorenzo Razzino