Tra le tante emergenze causate nel comune di Carinola dalle torrenziali piogge dei giorni scorsi, la zona oltre Nocelleto e la zona della cosiddetta cascata di “Castigliuccio” a Carinola che non è più raggiungibile, purtroppo ci corre l’obbligo di segnalare anche la stradina della parte alta di via S. Pasquale che porta alla salita verso S. Paolo, da noi casalesi chiamata “Funtana veccia” – noi casalesi siamo romantici e la chiamiamo così anche se da anni non c’è più nessuna fontana ma solo le vestigia di quella di una volta.
La situazione del manto stradale, già penosa in tempi normali, e il restringimento della carreggiata, rendono urgente un intervento che eviti pericolose conseguenze. Certe cose quando vengono dimenticate per anni divengono improvvisamente dei bubboni esplosivi che è sempre più pericoloso ignorare.
Come sempre le foto inviate in redazione sono molto più esplicative di tante parole.
6 thoughts on “Casale. Un intervento sempre rimandato”
Casale senza amministratori all’altezza (con le palle) è il terzo mondo del Comune di Carinola.
Sarà sempre peggio purtroppo……. siamo rappresentati dal nulla.
Con questi politici casalesi “SIGNORE COME SIAMO CADUTI IN BASSO”
le palle ci vogliono le palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ma è mai possibile che chi rappresenta una frazione non segnali un strada dissestata un problema della propria frazione all’amministrazione? ci si limiti solo alla carenza d’acqua per dare l’immagine di impegnarsi ha risolvere i problemi?. In Via S. Aurilio c’è un tombino rotto con siam pietrini è stato segnalato? . MACCHE’ è più di quattro mesi che è così.
Ma che ci si candida ha fare se poi la trascuratezza la fa da patrone?.
a volte si è un problema per la comunità non una soluzione, “UN SERIO PROBLEMA” più di quanto si possa credere.
Raggiunto l obiettivo di essere stati eletti. Va tutto bene. Il degrado su tutto. È tutto uno schifo immondizia a tutti i posti
La fontana vecchia dovrebbe essere un piccolo parco naturale comunale, vista non solo la sua conformazione, ma anche per il luogo. Porta di accesso alla collina e alla cappella di San Paolo. Luogo storico e religioso non solo per i casalesi. E invece viene deturpata mese dopo mese dai paesano stessi.