Consiglio Comunale alle 11.00 di stamane dedicato alla costituzione dei gruppi che comporranno l’Assise carinolese nella legislatura che da quasi due mesi si è inaugurata. Come logico il gruppo di Maggioranza Carinola Futura, che il popolo ha chiamato a guidare l’Amministrazione carinolese e a sorreggere la sindaca Giuseppina Di Biasio, sarà un gruppo unico, il più nutrito e guidato dal consigliere Mario Nicolò.
Ben diverso il discorso riguardante l’Opposizione, che al contrario si presenta eterogeneamente composita. Infatti i gruppi saranno tre: Giannantonio Anfora rappresenterà Azione; Rosa Di Maio e Giuseppe Grimaldi hanno costituito il gruppo Carinola che vorrei; Ugo de Crescenzo infine si è costituito in un proprio gruppo autonomo denominato, dalla presidenza forse visto che l’interessato ci ha detto di non averne specificato il nome, Carinola Riparte.
Ricordiamo che nella seduta dello scorso 23 ottobre per la Commissione Elettorale Comunale, Commissione presieduta dal Sindaco e da tre componenti effettivi e tre supplenti nei Comuni cui sono assegnati fino a 50 consiglieri, sono risultati eletti per la Maggioranza Mario Nicolò e Maria Palmese e, per l’Opposizione, la cui presenza è garantita per legge, Giannantonio Anfora. Come membri supplenti sono risultati eletti Di Cresce Severino, Tozzi Luigi (Maggioranza) e Grimaldi Giuseppe (Opposizione).
Per quanto riguarda invece la Commissione dei Giudici Popolari, la Maggioranza ha indicato ancora Mario Nicolò e l’Opposizione Ugo De Crescenzo, entrambi eletti con voto palese e all’unanimità, e quindi con 13 voti.
Le squadre sono state definite, attendiamo i primi provvedimenti veramente operativi dell’Amministrazione Di Biasio, che ad onor del vero si è trovata a fronteggiare una non semplice emergenza maltempo, ma i tempi per la programmazione sono maturi e Carinola non può permettersi di sprecare altro tempo. Siamo certi che il nostro pensiero è condiviso.
One thought on “Definiti i Gruppi. Carinola è pronta a partire?”
che il Signore ci salvi. “di quali peccati siamo colpevoli per meritarci tutto questo?”