Rabbia, sconcerto, un’irrefrenabile voglia di class action contro il Comune, rassegnazione: ecco i sentimenti che sta provocando la consegna delle bollette Ta.Ri. 2021 da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione per conto del comune di Carinola, ente impositore. Certo uno dei commenti più ricorrenti è che «L’attuale Amministrazione non c’entra!», e ci mancherebbe altro visto che è in carica da poco più di un mese, ma ci aspettiamo un impegno fattivo e concreto per il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti in modo tale da dare un senso alle enormi cifre di queste bollette. Parliamoci chiaro: il servizio offerto fa pena, o quasi, e sono ingiustificate le cifre richieste. Insomma siamo alle solite servizio da terzo mondo e tassazione degna di Montecarlo!
A tal proposito ricordiamo che la TARI è un tributo gestito su base locale. Sono i singoli Comuni a decidere quando pagare la tassa sui rifiuti, nel rispetto delle regole generali previste dalla normativa di riferimento. In effetti non c’è un’unica scadenza e viene costantemente consigliato di prendere visione delle novità ed informazioni disponibili sul sito del proprio Comune per le opportune conferme: il sito di Carinola, sicuramente per nostri limiti, è difficilmente consultabile, a parte l’Home Page e l’Albo Pretorio on line, ed aggiornato al 26 maggio scorso tanto è vero che è ancora retto dalla commissaria prefettizia Stella Fracassi. Ma chi lo aggiorna il sito di Carinola? Topolino?
Il comune di Carinola ha confermato le tariffe Ta.Ri. applicate per l’anno 2019 mediante delibera di Consiglio Comunale n° 13 del 29/9/2020, come dicevamo l’Amministrazione attuale non c’entra, però si poteva almeno rispettare quanto scritto nella determina n. 2021/12 dello scorso 13-01-2021, in cui si prescriveva che «al fine del pagamento del saldo 2020, invierà avviso bonario di pagamento con allegati tre modelli F24 con la relativa scadenza; il versamento della TARI è effettuato a mezzo F24, pagabili presso qualunque sportello bancario o postale o per via telematica». Dove sono? No invece la rate sono diventate due, evidentemente si ha fretta di far cassa, e gli F24 sono spariti. E va bene, ingoiamo anche questa!
La Legge di Stabilità 2014, istitutiva della TARI, ha previsto due tipologie di riduzioni ed agevolazioni in materia di tassa sui rifiuti: 1. riduzioni obbligatorie, 2. riduzioni facoltative.
Le riduzioni obbligatorie in materia di TARI sono previste dai commi 656 e seguenti della Legge di Stabilità 2014. Si tratta, in particolare, delle seguenti riduzioni obbligatorie: mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti (riduzione 20%) e interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente. Non abbiamo fatto il calcolo dei giorni (tanti, troppi comunque!) in cui il servizio di raccolta è saltato per il mancato pagamento da parte del Comune degli operatori ecologici: se n’è tenuto conto?
Passiamo poi alle riduzioni facoltative, in particolare, abitazioni con unico occupante; abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più’ di sei mesi all’anno, all’estero; fabbricati rurali ad uso abitativo. Se n’è tenuto conto?
Forse sarà ingiustificato, ma il dubbio viene ascoltando le lamentele di chi non è più residente a Carinola.
Ecco gradiremmo maggiore trasparenza per il futuro, e su questo sì che può incidere la nuova Amministrazione! Per le bollette attuali temiamo che il dado ormai sia tratto, anche se una rateizzazione maggiore poteva esser presa in considerazione, ma ci piacerebbe, ripetiamo, un impegno concreto per il miglioramento del servizio per gli anni futuri da parte di chi governa Carinola perché non ci bastano più le parole di prammatica e i generici impegni su Ambiente e Decoro Urbano di chi tre mesi fa si candidava a reggere il nostro Comune.