Ricordate questo cumulo di rifiuti proveniente da usi in agricoltura che qualche giorno fa segnalai alla Polizia Municipale e postai su facebook?
Ebbene, da qualche ora è stato quasi del tutto rimosso. Con la speranza nel cuore che il tutto sia stato smaltito come per legge e come regolamentato dal Comune, colgo l’occasione per lanciare un invito a quanti camminando o passeggiando per le vie del nostro paese, per le stradi interpoderali e notino siffatti scorretti comportamenti di non volgere lo sguardo altrove, tanto, come si dice, not in my back yard – “Non nel mio giardino”. Non è così! La cosa anche se non è nel “mio giardino” è seria e ci riguarda, eccome ci riguarda…
Può darsi che non possa riguardare noi persone anziane, ma riguarda e riguarderà i nostri figli, i nostri nipoti e tutti, ciascuno per le proprie responsabilità, abbiamo il dovere morale e quindi sforzarci in ogni modo per lasciare loro, un mondo ed un ambiente migliore e più sano di quello che abbiamo ereditato e vissuto.
La questione ambientale assume un valore esiziale per il futuro, già troppi danni sono stati fatti, le cronache tutti i giorni ci raccontano dei disastri ambientali come il riscaldamento globale con il conseguente scioglimento dei ghiacciai, di Estati roventi alternate ad Inverni con piogge torrenziali che minano e distruggono rioni delle nostre città ove una urbanizzazione abbondante e selvaggia unita ad una deforestazione hanno di fatto creato un preoccupante pericolo. Così come siamo di fronte a un’industrializzazione troppo sbilanciata nel capitalizzare profitti e spesso noncurante dei veleni e diossina che immette nei mari e nell’aria.
A noi comuni mortali viene richiesto poco, solo un minimo di collaborazione per contribuire a migliorare il tutto, non facciamola mancare!
Quindi, segnalate, segnalate, segnalate!
Non se ne abbiano gli agricoltori e cittadini distratti o ancora inconsapevoli del grave danno che ne deriva nell’appiccare plastica e nell’abbandonare rifiuti in ogni dove: a voi , cari amici, è affidato un compito delicato e di cui andare orgogliosi, cioè quello di essere i custodi della terra, pertanto lasciate i vostri campi puliti e astenetevi dal compiere quelli che sembrano piccoli atti ma che hanno effetti devastanti come l’abbandonare nei terreni sacchi di plastica, bottiglie di plastica vuote, cassette di plastica, barattoli di anticrittogamici e quant’altro è dannoso.
Le eventuali segnalazioni non sono “contro” o “per punire qualcuno” ma sono appunto un modo per sensibilizzare, affinché l’ambiente che ci circonda possa conservare quella vivibilità e salubrità che tanti abitanti delle città più grandi c’invidiano.
Ad maiora semper!
Lorenzo Razzino
One thought on “Segnalate, segnalate, segnalate!”
semper