Premio letterario Matilde Serao 2021 a Igiaba Scego

Pubblicato su Il Mattino di Napoli l’annuncio riguardante il premio letterario Matilde Serao 2021. In un’Italia che cerca di ripartire e tornare un po’ alla volta alla normalità, dopo un anno di pausa, riparte anche la cultura con il Premio intitolato alla co-fondatrice (nel 1892, con il primo marito Edoardo Scarfoglio) della testata napoletana, promosso dal quotidiano stesso sulla scia del Premio Giornalistico organizzato dalla carinolese Associazione Culturale a Matilde Serao dedicata.

Il premio, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e si terrà il 28 maggio alle 16.30 in streaming dalla Sala Tiziano del Museo di Capodimonte di Napoli, è stato assegnato alla scrittrice Igiaba Scego. Il riconoscimento segnala autrici il cui valore e la cui traiettoria contemporanea echeggiano l’impegno letterario di Matilde Serao: pioniera nel campo della scrittura e della comunicazione al femminile, donna di talento, imprenditrice ante litteram, di origini italo-greca, per metà carinolese, e napoletana d’adozione.

Matilde Serao è sempre stata sensibile alla diffusione di una cultura dalla parte delle donne, dell’infanzia e dei più poveri, la parte più indifesa della società, e questo non solo attraverso i giornali su cui scriveva e non solo i sette da lei fondati e diretti, memorabile e potente fu la sua difesa dei “bassi” di Napoli, i quartieri e i suoi abitanti, che il Governo voleva radere al suolo per favorire un processo di rinascita del cosiddetto “Ventre di Napoli” (non a caso queste parole diedero il titolo al suo romanzo, che poi tanto romanzo non era, forse più famoso).

È nel solco della ferace attività della Serao che s’inserisce l’esperienza di Igiaba Scego

nata in Italia, il 20 marzo del 1974, da una famiglia di origini somale. Dopo la laurea in Letterature straniere presso la Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia all’Università di Roma Tre e si occupa di scrittura, giornalismo e di ricerca incentrata sul dialogo tra culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione.

Collabora con molte riviste che si occupano di migrazioni e di culture e letterature africane tra cui «Latinoamerica», «Carta», «El Ghibli», «Migra» e con alcuni quotidiani come «la Repubblica», «Il Manifesto», «L’Unità» e «Internazionale». Le sue opere sono piene di riferimenti autobiografici e si caratterizzano per il precario equilibrio tra le due realtà culturali d’appartenenza, quella d’origine (somala) e quella vissuta nella quotidianità (italiana)

(fonte Wikipedia)

Igiaba Scego riceverà il riconoscimento nel corso di una cerimonia-evento trasmessa in diretta sul Mattino.it e sulla pagina Facebook del giornale.

Il programma della manifestazione prevede, dopo i saluti del presidente e del direttore del Mattino, Massimiliano Capece Minutolo Dal Sasso e Federico Monga, la visione di un video di apertura a cura di Giffoni Experience e l’intervento del direttore del Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger. Madrina l’attrice Pina Turco, parteciperanno, intervistati dai giornalisti del Mattino, la storica Eva Cantarella, il finanziere e scrittore Guido Maria Brera, il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, il direttore di Giffoni Experience Claudio Gubitosi, la manager di Google Giorgia Abeltino, la direttrice della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma Cristiana Collu, l’attore e regista Alessandro Preziosi, gli editori Rosario Esposito La Rossa e Francesco Brioschi. Fausta Vetere della Nuova Compagnia di Canto Popolare ed il più volte Premio Tenco Enzo Gragnaniello interpreteranno in chiave acustica canzoni napoletane di ieri e di oggi. Dopo l’intervista al ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini fatta dal direttore del Mattino Monga, la consegna del Premio Serao 2021: una scultura realizzata da Mimmo Paladino a Igiaba Scego che sarà intervistata dallo stesso Monga e Donatella Trotta.

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