La Top Player, centro di formazione calcistica da sempre attento alle tematiche sociali e culturali, nella figura del Presidente Alessandro Rinaldi, della Resp. Ufficio Stampa e Addetta alle Pubbliche Relazioni Letizia Fiorentini e del Professore Giulio Capone Direttore Sportivo dello stesso nonché Referente nel territorio Casertano dell’Unione
Nazionale Consumatori e Consumatori Europei Liberi e Referente dell’Associazione “Gli amici del parco”, ringraziano pubblicamente il nutrito gruppo di Professionisti che hanno consentito e realizzato la perfetta riuscita del Convegno “Sport è vita” un meeting di nuova generazione ed attenzione rivolto ai giovani diversamente abili, quali obesità, con riguardo alle problematiche sportive e sociali.
Si ringraziano in particolare i Medici Professionisti del Centro della malattia Ipertensiva e di Diabetologia di Cellole (CE) che grazie ai loro consigli e alle loro conoscenze, ci hanno regalato un contributo davvero eccezionale alle tematiche affrontate:
Il Dott. Luciano Di Meo, Cardiologo, ci consiglia di svolgere regolarmente attività fisica moderata, per circa 30 minuti al giorno , per cinque o sei volte alla settimana, prevenendo malattie cardiovascolari.
L’esercizio fisico è il miglior “farmaco” che consente di controllare la pressione, rappresentando un elemento centrale nella terapia del diabete, come ci suggerisce il diabetologo Dott. Andrea Del Buono , ricordando che tutti gli sport possono essere adatti a coloro che soffrono di diabete, in particolar modo viene preferita l’attività fisica aerobica, in quanto il fisico ben allenato va ad utilizzare nel miglior modo l’insulina che ha un effetto terapeutico maggiore oltre che assicurare un benessere in generale. Oltre a svolgere regolarmente attività fisica la “Dieta Mediterranea” è il modello alimentare da seguire per tutelare la nostra salute, come ci informa la Dott.ssa nutrizionista Franca Serino.
Il Dott. Salvatore Antonio Giacca, TLB presso Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha focalizzato la sua attenzione sul microbiota, soprattutto quello di tipo intestinale che in base a recenti studi sembra collegarsi come possibile causa dello sviluppo di moltissime patologie che riguardano le malattie autoimmuni, patologie croniche come il diabete mellito, aterosclerosi, sindrome metabolica ed obesità.
Sicuramente una sana alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella corretta salute dell’intestino.
Un ringraziamento speciale lo rivolgiamo al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dott. Giovanni Betta, che grazie al suo sostegno ci ha parlato in modo più approfondito del centro “Cudari” che si trova all’interno dell’Ateneo di Cassino, appositamente creato per gli studenti diversamente abili arricchito anche da un centro di ascolto rivolto a tutti gli studenti, nonché le numerose iniziative, progetti sociali che coinvolgono l’Università.
Ringraziamo il Dott. Simone Digennaro Ricercatore Senior presso il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Ateneo di Cassino, Esperto e Docente in materie di Pedagogia del Corpo presso l’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale che grazie alla sua importante testimonianza, ci fa riflettere sull’importanza del corpo, sui cambiamenti che possono avvenire nel nostro fisico come pure la mancanza di percezione della realtà, spiegandoci che coloro che soffrono di obesità manifestano un disagio esistenziale. Con riguardo ai soggetti diversamente abili, l’attività motoria senz’altro rappresenta due benefici essenziali sia dal punto di vista sociale ma anche individuale, in quanto aiuta a superare la stigmatizzazione sociale e rappresenta anche un diritto, perciò lo sport ci rende tutti uguali.
Un’immensa gratitudine la rivolgiamo anche al gruppo di Psicologi, Sociologi ed Operatori Sociali che vivono a stretto contatto con le numerose problematiche affrontate nel convegno: la Dott.ssa Irene Ricci, Psicologa Clinica Psicoterapeuta, Esperta in EMDR, ci spiega come una persona in sovrappeso è sofferente da un punto di vista psicologico e cerca di affrontare i suoi disagi in solitudine, negando a sé stesso e agli altri il suo disturbo interiore. Da un punto di vista clinico bisogna intervenire su più livelli, con apposite terapie che possono essere individuali e successivamente di gruppo. Il Dott. Paolo Di Pietra, Preparatore Mentale/Consulente in Psicologia dello Sport, ci parla di come le attività ludico sportive vanno ad incidere su tutte le aree della
personalità. In Italia lo sport viene vissuto passivamente, ma grazie ad una serie di programmi di educativi e formativi si potrà sperare in una società più inclusiva.
Walter Testa, operatore sociale, in stretto contatto con i bambini, ci ha esposto che già dai primissimi anni occorre curare l’alimentazione garantendo al bambino uno stato fisico e psichico ottimale, prevendo alcune malattie quali obesità e diabete.
Hanno partecipato con la loro essenziale esperienza anche gli Insegnanti e coloro che fanno parte dell’Associazionismo Sociale che affrontano giornalmente attività di sostegno e volontariato, promuovendo la solidarietà e nello specifico si ringraziano :
Il professore di Educazione Fisica, Michele Motta, che ha esplicitato i concetti di didattica inclusiva all’interno delle strutture scolastiche adatte per i ragazzi diversamente abili.
Filippo Felice Lacalamita, Responsabile Attività Giovanile Calcio Atletica del Gruppo Sportivo Italiano, Responsabile Atletica Leggera Nazionale Msp Italia, in base alle sue esperienze ci ha raccontato di come l’atletica leggera sia uno degli sport più praticati dalle persone diversamente abili e quanto lo sport rappresenti un valido supporto, capace di “risvegliare” la speranza verso tutti coloro che affrontano numerose difficoltà nella vita.
Il Dott. Valerio Mozzillo, Presidente di ReAzione Cellole (CE) che in base alla sua esperienza professionale ci ha messo al corrente di quali sono le spese da affrontare anche a livello di sanità per coloro che soffrono di problemi di disabilità, avendo a disposizione un quadro economico ben definito.
La professionalità di Benedetto Falso, Presidente dell’associazione “Gli amici del parco” e titolare della tenuta Villa S. Carlo, ci ha regalato una sua personale visione con riguardo ai progetti di inclusione di ragazzi diversamente abili proprio all’interno
della ristorazione, suggerendoci anche la possibilità di avere una maggiore e corretta informazione anche da parte delle istituzioni.
L’Avv. Angela Tortora, Referente dei Consumatori Europei Liberi, si esprime nei riguardi del diritto allo sport, cioè di quelle regole dettate da istituzioni nazionali ed internazionali, un diritto fondamentale per tutti, indispensabile per la formazione dell’essere umano che deve essere garantito anche ai soggetti diversamente abili. Educare allo sport, significa esaltare i valori autentici della vita, quali lealtà e rispetto dell’altro.
E infine un esclusivo ringraziamento al Presidente Nazionale dei Consumatori Europei Liberi, il Dott. Giuseppe Gentile e il Presidente Nazionale dell’Unione Consumatori, il Dott. Fortunato Giaquinto che ci hanno donato riflessioni, suggerimenti anche in vista di collaborazioni future.
Il Dott. Fortunato Giaquinto ha esposto e consigliato nello specifico ciò che riguarda un preciso programma educativo regionale di elevata qualità, finalizzato allo sviluppo di conoscenze e competenze specifiche nelle tematiche di Alimentazione e Salute, in linea con le evidenze scientifiche, con particolare riferimento all’impiego di uno stile di vita alimentare tradizionale campano.
Il convegno “Sport è vita” si pone come supporto nel recupero e nell’inserimento dei giovani in condizione di disagio e marginalità, offrendo loro la professionalità in campo medico e sportivo, grazie alla disponibilità dei Professionisti che hanno partecipato al progetto ma anche mediante una vicinanza affettiva.
La perfetta riuscita del Convegno “apre le porte” ad essere presente per successivi impegni e collaborazioni per il sociale, grazie al supporto dell’Unione Nazionale Consumatori, I consumatori Europei Liberi, il Centro Diabetico Ipertensivo di Cellole (CE),l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, le istituzioni scolastiche, gli Enti Locali, Regione, Provincia e Comuni, le Associazioni Sportive che operano nel sociale.
La Top Player ringrazia il Direttore Sportivo Prof. Giulio Capone per la disponibilità, la collaborazione e la sua straordinaria sapienza quale Professionista essenziale alla ottima realizzazione del Convegno.
Letizia Fiorentini
Addetta Alle Pubbliche Relazioni
Moderatrice del Convegno “Sport è vita”
Resp. Ufficio Stampa Top Player