Il Venerdì Santo nelle meditazioni di don Luciano Marotta

Oggi Venerdì Santo, giorno in cui la Chiesa fa memoria della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, ci fa piacere offrirvi in lettura alcuni pensieri tratti da VIA CRUCIS – Via della Preghiera una raccolta di meditazioni dai testi di papa Francesco a cura di don Luciano Marotta parroco delle comunità Ss. Giovanni e Paolo di Casale di Carinola e S. Maria in Foro Claudio di Ventaroli di Carinola.

Ovviamente si tratta solo dell’introduzione a questo testo edito per i tipi della Libreria Editrice Vaticana agli inizi di quest’anno.

Questa Via Crucis, scandita dalla Parola di Dio e dalle meditazioni di Papa Francesco, può aiutare i giovani ad incontrare Gesù nella preghiera, riconoscendo in Lui non solo il Signore e il Maestro ma anche il compagno di viaggio della propria vita. Può essere di conforto e sostegno per gli ammalati perché attraverso il dolore si riconoscano in Gesù ed entrino in comunione con Lui attraverso la preghiera, affrontino la sofferenza con coraggio abbracciando la croce quotidiana. Infine potrebbe essere utile agli educatori, ai catechisti chiamati ad aiutare i ragazzi a loro affidati a vivere con Gesù nel Cuore, ponendo una base solida alla loro formazione umana e cristiana.

INTRODUZIONE

Nella preghiera, Dio “ci prende, ci benedice,
e poi ci spezza e ci dà”, per la fame di tutti.
Ogni cristiano è chiamato a diventare,
nelle mani di Dio, pane spezzato e condiviso.
Cioè una preghiera concreta, che non sia una fuga

(Papa Francesco)

Durante questo tempo di pandemia papa Francesco ha tenuto una serie di catechesi sul valore bello e intenso della preghiera. «La preghiera è il respiro della fede, è la sua espressione più propria. Come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio» (Udienza generale, 6 maggio 2020). Ciò mi ha portato a ricollocare le sue parole in una pratica spirituale profondamente radicata nella pietà tradizionale della Chiesa: la Via Crucis. In Essa possiamo ripercorrere le tappe del cammino con “l’uomo della preghiera”, per ravvivare nella mente e nel Cuore la contemplazione dei momenti supremi del sacrificio di Cristo per la nostra Redenzione.

Ci ricorda il Direttorio su Pietà popolare Liturgia che «la Via Crucis è una via tracciata dal lo Spirito Santo, fuoco divino che ardeva nel petto di Cristo (cf. Lc 12, 49-50) e lo sospinse verso il Calvario; … Nel pio esercizio della Via Crucis confluiscono pure varie espressioni caratteristiche della spiritualità cristiana: la concezione della Vita come cammino o pellegrinaggio: come passaggio, attraverso il mistero della croce, dall’esilio terreno alla patria celeste; il desiderio di conformarsi profondamente alla Passione di Cristo; le esigenze della sequela Christi, per cui il discepolo deve camminare dietro il Maestro, portando quotidianamente la propria Croce» (n. 133).

Da ciò viene fuori il nostro cammino dietro al Maestro attraverso un elemento fondamentale: la preghiera. Lasciamoci avvolgere da questo uomo della preghiera, lungo il sentiero di questa Via Crucis le cui tappe sono scandite dalla Parola di Dio e dalle meditazioni di Papa Francesco. Essa ci aiuta non solo a ricordare le sofferenze di Cristo, ma anche a scoprire, in una certa misura la profondità e il valore della preghiera che il Maestro ci ha lasciato per restare uniti a Lui nei momenti lieti e tristi della nostra vita.

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