Il Tar di Napoli ha respinto oggi le istanze di sospensione dell’ordinanza regionale presentate dal Codacons e da alcuni gruppi di genitori. L’ordinanza, stando a quanto scrive l’ANSA, è legittima stavolta dà ragione alla Regione Campania e respinge le richieste di sospensione del provvedimento di chiusura delle scuole fino al 14 marzo.
Contrariamente alla decisione precedente avversa a De Luca e alla regione Campania, l’ordinanza regionale n. 6 del 27 febbraio che prevede la chiusura di tutta la didattica in presenza fino al 14 marzo, sostituendola interamente con la DAD, è ampiamente giustificata. Le ragioni? La necessaria campagna vaccinale del personale scolastico, e la crescente preoccupazione per l’andamento della pandemia da Coronavirus e più specificatamente la diffusione della variante inglese del Covid-19.
Purtroppo è evidente che la diffusione delle cosiddette varianti del virus Covid-19 è facilitata da una maggiore contagiosità nella popolazione, anche e soprattutto in quella più giovanile, e che su tale circostanza risultano incentrate le valutazioni della Unità di crisi regionale sulle cui risultanze si basa l’ordinanza regionale, che è quindi informata al rispetto di due interessi di rango costituzionale come la salute e l’istruzione.