Ancora una volta l’istituto penitenziario GB Novelli di Carinola agli onori della cronaca a causa del Covid. Un agente di polizia penitenziaria è morto dopo essere stato contagiato, lo rende noto un comunicato congiunto dei sindacati di polizia penitenziaria Sinappe, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl, Cnpp e Fp Cgil. Dopo l’invio nei giorni scorsi di agenti per sostituire le forze inabili al servizio sempre a causa del Coronavirus, ora è il secondo agente deceduto dopo esser rimasto contagiato a far esplodere la rabbia dei colleghi.
«Nonostante la gravità della situazione già denunciata pubblicamente a tutte le massime autorità competenti – si legge nella nota dei sindacati – la diffusione del contagio nel carcere di Carinola continua ad aggravarsi. A perdere la vita è stato un collega che aveva appena compiuto 50 anni. Nello stringerci commossi alla famiglia del povero collega, ribadiamo lo stato di agitazione e annunciamo ulteriori forme di proteste».
I sindacati rivolgono un appello al presidente della Regione Campania, Vicenzo De Luca affinché «appronti subito un piano di vaccinazioni per mettere in sicurezza la comunità penitenziaria e, in primis, la polizia penitenziaria, così come fatto da altre regioni dove è già iniziata la campagna di vaccinazione: a pagarne le conseguenze sono i nostri colleghi che, per adempiere il proprio dovere istituzionale stanno rischiando e sacrificando la propria vita».