Pubblicata l’Ordinanza n. 69 della regione Campania avente ad oggetto Ulteriori misure di prevenzione dei contagi connessi a rientri da viaggi all’estero e dalla Regione Sardegna, con cui, con decorrenza immediata, si prescrivono alcuni necessari comportamenti preventivi.
A tutti i cittadini residenti nella regione Campania che – fino al 10 settembre 2020 -facciano rientro da vacanze dall’estero o dalla Sardegna, con mezzi pubblici o privati, sia con tratte dirette che attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, è fatto obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza al fine della somministrazione di test sierologico e/o tampone e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica.
Agli stessi cittadini è fatto altresì obbligo di osservare l’isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal rientro, nelle more dell’esito delle indagini di laboratorio effettuate dalla competente ASL. Il regime di isolamento domiciliare fiduciario viene meno all’atto dell’eventuale esito negativo degli esami, fatta salva ogni ulteriore competente determinazione della ASL.
Ovviamente restano salve le disposizioni nazionali e regionali in tema di rientri dai Paesi extra Schengen e da quelli individuati, dai competenti organi statali, come a maggior rischio.
È fatta raccomandazione a tutti i cittadini residenti nella regione Campania che, nei 14 giorni antecedenti alla data del presente provvedimento, abbiano fatto rientro da viaggio vacanze in Sardegna ovvero da viaggi di lavoro all’estero, con mezzi pubblici o privati, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, di contattare il Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza al fine di sottoporsi a test sierologico e/o tampone e di osservare l’isolamento fiduciario fino ai relativi esiti, a tutela della propria salute e della incolumità dei propri parenti e conoscenti.
Le violazioni delle disposizioni della presente Ordinanza sono punite con diverse entità di sanzioni e devono essere accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni.