Dopo la mancata firma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro nella sanità privata, Cgil Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero generale del comparto. Dopo 14 anni di blocco del contratto non ci sono scuse per giustificare il gravissimo atteggiamento di Aris ed Aiop che si rimangiano la pre-intesa e non sottoscrivono il contratto. “Un comportamento irresponsabile e vergognoso. Chiediamo alla Regione Campania – dicono Cgil e Fp Cgil Campania – di revocare immediatamente gli accreditamenti in essere con le strutture rappresentate in Campania da Aiop ed Aris”.
In una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i segretari generali Nicola Ricci (Cgil Campania) e Alfredo Garzi (Fp Cgil Campania) e il segretario regionale Fp Cgil Campania con delega alla sanità privata, Marco D’Acunto, hanno chiesto un incontro urgente per conoscere le intenzioni di Palazzo Santa Lucia. La scorsa settimana Cgil e Fp Campania avevano manifestato sotto la sede di Aiop Campania, che aveva tra l’altro dichiarato lo stato di crisi del settore, mettendo a rischio migliaia di lavoratrici e lavoratori delle case di cura e delle strutture sanitarie private accreditata.
Da lunedì prossimo, intanto, scatteranno tre giorni di mobilitazione con assemblee e presidi. Si comincia lunedì 3 agosto dalle 13,00 alle 15,00 davanti ai cancelli del Clinic Center di Napoli. Martedì 4 agosto la protesta si sposterà alla Clinica Mediterranea di Napoli (dalle 13 alle 15) mentre mercoledì 45 agosto la protesta si sposterà ad Acerra nella struttura Villa dei Fiori.
Ufficio Stampa Cgil Campania