In una delle sue ormai consuete dirette Facebook, improvviso dietro front del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che apre alla possibilità di far principiare l’anno scolastico il 14 settembre.
«Probabilmente decideremo di fare l’apertura dell’anno scolastico come il 90% delle Regioni, cioè a cavallo del 14-15 settembre – ha affermato De Luca – C’era l’orientamento di aprire l’anno scolastico dopo la tornata elettorale, quindi il 24 settembre. È intervenuta una novità, è stato nominato il commissario per l’emergenza scolastica, Arcuri, che proporrà una campagna di screening su piano nazionale. È evidente che, se si decide di farlo a inizio settembre, noi dovremo collocarci in quel periodo. Quindi probabilmente decideremo di fare l’apertura dell’anno scolastico a cavallo del 14-15 settembre. Daremo un’informazione preventiva a tutti gli operatori scolastici».
Ricordiamo che questa fu una scelta anticipata dall’assessora all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania Lucia Fortini e definita venerdì 3 luglio, dopo un tavolo con i sindacati e le associazioni di genitori.
Quindi non più tardi di una settimana fa negli ambienti della Giunta Regionale Campana si è continuato ad asserire che la decisione di riaprire il 14 settembre era da considerarsi cervellotica perché avrebbe significato richiudere dopo appena tre giorni per l’installazione dei seggi elettorali…
La verità è che diventa sempre più difficile seguire le ondivaghe decisioni politiche anche se, come abbiamo visto, queste sono condizionate da nuove situazioni come la nomina di Domenico Arcuri quale Commissario straordinario alla riapertura scolastica in sicurezza, nomina intervenuta nel recentissimo Decreto Semplificazioni.
Questa come è evidente è una personale considerazione di chi scrive, ma la realtà con cui bisogna fare i conti è che, a nemmeno due mesi dall’inizio dello screening individuale sugli operatori scolastici e parascolastici che ovviamente dovranno iniziare 15 giorni prima dell’apertura quale essa sia, ancora non c’è alcuna certezza.