Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, nel carcere di G. B. Novelli di Carinola un sacerdote stamattina si è recato nell’istituto di reclusione per la messa domenicale riservata ai detenuti, ed è stato bloccato dalla Polizia Penitenziaria che l’ha trovato in possesso di ben 9 cellulari (8 micro telefoni e uno smartphone) nascosti in alcune buste di tabacco.
Secondo quanto rende noto l’Uspp, l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria, sull’accaduto è ora in corso un’indagine dell’autorità giudiziaria.
“L’episodio evidenzia ancora una volta – dicono Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale dell’Uspp – la necessità di dotare la Penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati, anche in grado di schermare gli istituti di pena, per contrastare questo fenomeno.
Grazie agli sforzi finora profusi la Polizia Penitenziaria nonostante i turni massacranti e le scarse risorse riesce comunque ad arginare i tentativi fraudolenti di introduzione sia di telefonini sia di droga. Complimenti ai colleghi del carcere di Carinola”.
3 thoughts on “Sacerdote cerca di introdurre 9 telefonini nel carcere di Carinola”
Spero che sia stato trattenuto nelle patrie galere
all’anima de lu preute!!!!!!!!!!!!
non ci sono più i preti di una volta, (soldi soldi soldi)