Michele Moio, fondatore dell’omonima azienda vinicola, una delle icone del vino casertano, è morto a 91 anni. Celebre per i suoi vini, primi tra tutti il Falerno e il Moio 57. Le Cantine Moio nascono a Mondragone. Qui agli inizi del ‘900 si stabilì un ramo della famiglia Moio dando origine ad un’importante attività vinicola.
Rimasto sempre al timone della sua azienda, a controllare da vicino la terra e lo sviluppo del suo prodotto. Una dedizione al lavoro che lo ha caratterizzato fino alla fine. «Proprio in queste terre – si legge sul sito dell’azienda – si sono prodotte uve di estrema qualità che rappresentano tradizione e storia di una terra antica e dal nobile passato. Si dice infatti che il vino Falerno sia il vino preferito dagli antichi romani. Il merito di questa grande produzione vinicola si deve a Michele Moio, il fondatore delle Cantine Moio, che sin dal dopoguerra produceva un vino rosso da uve di Primitivo provenienti dai migliori siti di Mondragone. A lui va il merito di aver riproposto sin dagli anni ’50 agli appassionati di vino e dell’antichità classica un nuovo grande Falerno».
La città di Mondragone perde così un pezzo della sua storia: i funerali sono in programma giovedì alle ore 15.30 alla Basilica Minore di Maria ss. Incaldana in corso Vittorio Emanuele, a due passi dalla piazza principale della città.