La Gisec, la società provinciale che si occupa della gestione dei rifiuti indifferenziati in Terra di Lavoro, spaventa i Comuni della provincia di Caserta visto che si preannuncia una mazzata che ricadrebbe, su di loro ma, ovviamente, sulle tasche dei cittadini che potrebbero vedersi aumentare (ancora) la tassa sui rifiuti del 5 – 10%.
In una comunicazione, inviata a tutti i sindaci della Provincia, e per conoscenza al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ed al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, si fa presente che, entro il 2019, potrebbero arrivare richieste di “altri soldi” in quanto «per effetto di fattori esogeni, in alcun modo ascrivibili alla scrivente società, il costo effettivo che la GISEC sosterrà per l’espletamento delle attività ad essa normativamente demandate, relativamente all’anno in corso, risulterà superiore a quello precedentemente quantificato».
Insomma tradotto in soldoni, le bollette rifiuti per i Comuni e quindi per noi cittadini, potrebbero avere un ulteriore rincaro!
Tutto ciò a causa del blocco del termovalorizzatore di Acerra e l’esaurimento della capacità ricettiva della discarica Maruzzella III, con conseguente necessità di assicurare il conferimento dei rifiuti di competenza della Gisec al di fuori del territorio regionale e nazionale.