È l’ennesima volta, la quinta, forse, la sesta o la settima? … la verità è che abbiamo perso il conto, che urliamo il nostro disagio di vivere in un paese, Casale, in una zona, Carinola, quasi tutta abbandonata. Ci sentiamo tartassati dalle imposte, vessati da uno Stato, in questo caso il Comune, che si ricorda di noi solo per le votazioni o per la riscossione delle tasse.
I sanpietrini dissestati sono solo uno degli aspetti di quest’abbandono, di questo menefreghismo. Siamo certi che sono arrivate segnalazioni presso i Vigili Urbani di Carinola, segnalazioni ignorate a quanto pare, ma nel nostro piccolo anche da noi in redazione continuano ad arrivare foto che descrivono una situazione che degenera col tempo: le buche non solo s’ingrandiscono a vista d’occhio, non solo si trovano in diversi punti del paese, non solo in quelli fotografati quindi, ma creano un pericolo ulteriore: il sanpietrino divelto oltre a creare una buca/voragine pericolosissima per le macchine, lo è anche e soprattutto per la personale incolumità!
Affrontarlo però non significa effettuare il solito rattoppo alla meglio, mettere la solita pezza, magari con il bitume e delimitare il tutto, vita natural durante, con la solita transenna gialla che alla lunga costituirebbe solo un altro pericolo, ma chiamare qualche ditta specializzata che oltre a mettere in sicurezza una strada al centro di Casale, conservi quel poco di bellezza che poco a poco si sta distruggendo.
Tale distruzione principiò con la rimozione del meraviglioso basolato vulcanico che ricopriva la strada del centro storico casalese. Cari politici avete voluto toglierlo, per chissà quale cervellotico motivo, sappiate conservare ciò che lo ha sostituito: ancora una volta dobbiamo dire che si stava meglio quando si stava peggio!
2 thoughts on “I sanpietrini messi bene dovrebbero durare secoli!!”
mancanza di manutenzione, manutenzione e manutenzione, durerebbero altri duecento anni
giusto, se ti compri una macchina nuova, ci viaggi tutti i giorni ma non ci fai mai manutenzione “che fine fa?”