Dodici giurati, un giovane ragazzo accusato di parricidio, certezze e dubbi di colpevolezza sono gli ingredienti dello spettacolo teatrale che verrà portato in scena dai detenuti della Casa di Reclusione “G. B. Novelli” di Carinola, presso la sala teatro dell’istituto penitenziario, il 19 luglio 2019 alle ore 15:00.
Lo spettacolo “La parola ai giurati”, tratto dall’omonimo film del 1957 è un’occasione per condividere il messaggio rieducativo, che cerca attraverso la forza del volontariato, di arricchire il tempo
detentivo, attraverso l’arte, la creatività e messaggi positivi.
Sono stati invitati alla rappresentazione il Vescovo di Sessa Aurunca, i Magistrati del Tribunale di Sorveglianza dell’Ufficio di Santa Maria Capua Vetere, i Sindaci dei Comuni che condividono, con la Casa Reclusione di Carinola, progetti di reinserimento sociale dei detenuti. Presenzieranno anche i volontari che operano nell’istituto penitenziario ed i familiari dei detenuti protagonisti dello spettacolo teatrale.
I volontari che con il loro grande impegno hanno reso la realizzazione di questo spettacolo sono Filippo Ianniello e Giovanni Maliziano, i quali, da alcuni mesi, conducono, a titolo gratuito, un laboratorio teatrale a favore della popolazione detenuta di Carinola.
Un tema, quello trattato dalla rappresentazione teatrale, sicuramente impegnativo, dai toni serrati, acuti, che lascia spazio ad importanti riflessioni, condivise e rievocate con impegno dai detenuti.
Il reinserimento sociale ha più probabilità di riuscire se i detenuti hanno l’opportunità di incontrare durante il proprio percorso qualcuno che li rinforzi nella capacità di autodeterminazione, nella possibilità di non ricadere più, di avere accanto persone che collaborano con il carcere e contro gli effetti desocializzanti.
Carinola 17/07/2019
I Funzionari Giuridici Pedagogici