La Giunta Comunale su indicazione dell’Assessore all’Agricoltura Mario Nicolò ha ritenuto di avanzare la richiesta l’accertamento dello “stato di calamità naturale”, sull’intero territorio comunale, ai sensi e per gli effetti della richiamata normativa specifica in materia, a causa degli eccezionali fenomeni atmosferici che durante i mesi primaverili hanno flagellato il territorio comunale.
Per tamponare almeno in parte le perdite subite si interpellano le autorità competenti per un immediato intervento di carattere finanziario ritenendo indispensabile la concessione del suddetto status.
Da una prima indagine i danni più rilevanti sono i seguenti: – Danni da grandine sulle diverse colture in campo aperto; – Danni da cracking di diverse drupacee come ciliegio e albicocco, in molti casi i danni hanno distrutto l’intera produzione; – Danni da malattie fungine e infezioni batteriche dovute all’eccezionale andamento climatico; – Caduta precoce dei frutticini e scarso sviluppo di diverse colture a seguito degli sbalzi termici
Gli eccezionali fenomeni atmosferici di cui sopra, hanno prodotto ingenti danni alle colture con conseguenti perdite di produzione che rischia di intaccare l’intera filiera produttiva che è una caratteristica la zona. Inoltre, a causa dei venti forti diverse strutture di pertinenza agricola hanno subito danni strutturali.