Clamoroso al Cibali, disse una volta il compianto telecronista Sandro Ciotti dallo stadio di Catania. Stavolta però ci si riferisce alla Reggia di Caserta: non appena firmato il contratto per la nuova direttrice Tiziana Maffei ne è stato sospeso l’insediamento da una decisione del Tar del Lazio.
A quasi un mese dalla nomina dell’architetto, per la sostituzione dell’ex manager bolognese Mauro Felicori, nomina decisa dal ministro dei Beni e Attività Culturali Alberto Bonisoli, il tribunale amministrativo del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai legali di uno dei candidati in lizza per la prestigiosa carica che era stato escluso dalla terna finale (per la carica di direttore della Reggia di Caserta tre erano i candidati tra cui si sarebbe presa la decisione definitiva: Mario Epifani, Francesco Palumbo e, appunto, Tiziana Maffei).
La sospensione ha validità immediata e per il momento impedirà alla professionista con alle spalle una lunga esperienza nel settore del patrimonio culturale e in particolare specifiche competenze nel settore museologico, di iniziare a lavorare.
La discussione nel merito è prevista per il 25 giugno.