A poco a poco si sta sgonfiando il pasticciaccio dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, emerso nell’aprile scorso dopo indagini durate oltre due anni, sacrosanti controlli che avevano portato all’evidenza di conclamati episodi di assenteismo.
I magistrati della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere hanno deciso di rinunciare al ricorso al Tribunale della Libertà per chiedere l’arresto dei medici dell’Asl coinvolti nell’inchiesta sull’assenteismo, medici che così restano a piede libero.
Il caso dunque sta via via perdendo tutte quelle implicazioni penali di cui, forse frettolosamente, era stato ammantato, ma la vera colpa da cui forse nessun tribunale potrà assolverli, è quella di aver inconsapevolmente gettato fango sulla professionalità e onorabilità di quei loro stessi colleghi che da anni coscienziosamente e diligentemente dedicano gran parte di loro stessi a quella professione medica che non raramente diventa una ragione di vita.
Il vigore del danno penale viene meno ma quello amministrativo e d’immagine, resta. A riprova di ciò a fine mese inizieranno le audizioni davanti alla commissione provvedimenti disciplinari dell’Asl di Caserta che dovrà decidere quali azioni adottare nei loro confronti, dopo che il direttore generale Mario De Biasio chiese espressamente il loro licenziamento, decisione sicuramente dettata dalla delusione del momento ma che, in fondo in fondo, lascia un po’ perplessi visto che proviene da chi in definitiva era stato messo lì per controllare.
One thought on “Ospedale San Rocco, resta l’assenteismo: e non è poco!”
Come al solito uscirà a tarallucci e vino ..