Per il prossimo giovedì 2 maggio, alle ore 10.30, è stata convocata la Commissione elettorale del comune di Carinola in pubblica adunanza per procedere alla nomina degli scrutatori destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni di domenica 26 maggio 2019.
Si procederà alla solita, ennesima, vergognosa spartizione? Si vedranno sempre i soliti noti? Eh già perché anche tra gli scrutatori c’è una sorta di professionismo…
In realtà non sappiamo se in questi giorni sia stata definitivamente approvata dal Senato la normativa che IMPONE il sorteggio per l’individuazione degli scrutatori (dalla Camera dei Deputati tale proposta, cosiddetta “urne trasparenti” è stata favorevolmente licenziata lo scorso 11 ottobre), ma purtroppo sospettiamo che ancora non lo sia visto che nell’Avviso Pubblico affisso all’albo pretorio on-line del Comune si parla espressamente di nomina.
La legge ancora in vigore in proposito, a meno ripetiamo di modifiche dell’ultima ora, è molto nebulosa limitandosi ad inserire il sorteggio tra le strade consigliate ad un’Amministrazione per questa operazione: in Italia non siamo pronti per i semplici consigli, anzi un ex-Sindaco di Carinola diceva che “Spesso c’è fin troppa democrazia”, e infatti puntualmente la scelta degli scrutatori si risolve in un mercato ed è il solito terreno di conquista di ineffabili procacciatori di favori cui non par vero di estendere il proprio pacchetto voti virtuali che poi diventeranno reali nel momento di votare.
Altri Comuni, anche vicini a noi, si vantano della scelta del sorteggio, Carinola invece va puntualmente in controtendenza. E se questa fosse la volta buona? Mai dire mai!
3 thoughts on “Scelta scrutatori: ancora nomina o finalmente sorteggio?”
Ma che ne parlamm a fa
Saranno nominati per “ESTRAZIONE RACCOMANDATA”, entrando nel seggio vedrai le solite faccia sorridenti.
Gente che non ha alcun bisogno di quei quattro centesimi, mentre farebbero comodo a qualche famiglia bisognosa.
Almeno una volta,visto che si tratta di Europee, abbiate il buon senso di estrarre gente bisognosa, non bisogna essere laureati per fare lo scrutatore.
Al posto di questi professionisti dello scrutinio, per pudore mi vergognerei, altro che facce carine e sorridenti.
“PER QUATTRO SPICCIOLI”
solita menestra “figli e figliastri”