La convocazione dei comizi elettorali per l’elezione dei membri del PARLAMENTO EUROPEO di DOMENICA 26 MAGGIO 2019 (le cui operazioni preliminari degli uffici elettorali di sezione cominceranno alle ore 16 di sabato 25 mentre le operazioni di voto si terranno dalle ore 7 alle ore), pubblicata ieri all’Albo Pretorio del comune di Carinola, ci offre l’occasione di dare un primo sguardo, forzatamente parziale, a quelle che saranno i rappresentanti degli schieramenti in campo.
Mentre bisognerà attendere ancora qualche giorno per la definizione della lista del Movimento 5 Stelle, almeno per il Partito Democratico e, molto parzialmente, per Forza Italia qualcosa comincia a trapelare.
Per i Dem dopo la definizione della candidatura come capolista di Franco Roberti, assessore regionale nella giunta De Luca per la legalità e la sicurezza, la lista della circoscrizione dell’Italia meridionale, ufficializzata dal segretario nazionale Nicola Zingaretti (le altre sono quelle Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Isole) sarà composta anche dall’uscente europarlamentare di Teano Pina Picierno.
Posizione di rilievo quella ottenuta dall’ex enfant prodige della politica sidicina a dispetto di quanti in questi mesi ne avevano messo addirittura in forse la candidatura che, ricordiamo bene, le fu garantita quando alle Politiche del 2018 rinunciò ad un’incerta conquista del seggio al Parlamento Italiano in cambio di un posto in lista per le Europee prossime: una volta tanto a quanto pare in politica i patti vengono rispettati.
Dei primi due abbiamo già detto, ecco gli altri candidati: Andrea Cozzolino, Elena Gentile, Giosi Ferrandino, Gerarda Ballo, Nicola Brienza, Caterina Cerroni, Nicola Caputo, Lucia Nucera, Franco Iacucci, Anna Marra, Massimo Paolucci, Leila Keichoud, Eduardo Piccirilli, Anna Petrone, Ivan Stomeo, Mariella Verdoliva.
Altra notizia ci giunge da Forza Italia, dove è divenuta ufficiale la candidatura di Giorgio Magliocca, Sindaco di Pignataro Maggiore e Presidente della Provincia di Caserta, dopo la firma di accettazione da egli stesso annunciata su Facebook.
A tal proposito ci si consenta una notazione personale, che non intende certo mettere in dubbio il valore del suo operato come Sindaco di Pignataro né come Presidente della Provincia di Caserta. Ci delude alquanto questo ininterrotto inseguimento di una collezione di cariche, quasi come se si volesse arricchire il proprio carnet, perché rimanda il pensiero a una cosa sola e una soltanto: l’ossessiva ricerca di consensi da parte di uno schieramento (stavolta si tratta di Forza Italia, ma gli altri partiti non fanno certo eccezione, anzi anche i “nuovi” si accodano più che volentieri) che pensa al proprio tornaconto elettorale e non certo all’interesse del cittadino-elettore che, in caso di successo di Magliocca, si vedrebbe privato, o nella migliore delle ipotesi fortemente depauperato, di un buon amministratore!
One thought on “Europee 2019, si preparano gli schieramenti”
ANDATE A VOTARE, ANCHE SE NON CONTA NULLA
Questa unione è un unione di egoismi e non di scopi.
E’ stata per anni un insieme di interessi nazionali che si controbilanciavano, ma in cui era preponderante l’interesse tedesco e, al limite, franco-tedesco.
L’Europa non è mai stata, (e mai lo sarà) realmente, un’unione, ma è sempre stata (e sempre lo sarà) un insieme di stati che si uniscono per gestire al meglio un continente,in cui ognuno ha interesse a far prevalere la propria agenda.
l’EU ha fallito la sua prova più importante, dopo tre anni di crisi finanziaria globale, gestita con austerità, drastici tagli alla spesa pubblica e aumento di tasse si registra (e purtroppo si registrerà) una forte recessione.
L’Economist ha descritto non a caso i leader dei paesi della comunità come: “SONNAMBULI A SPASSO IN UN DESERTO FINANZIARIO”.
Il sistema dell’EU è antidemocratico, in quanto l’EU si inserisce prepotentemente nel governo dei paesi membri, senza contare che la gente comune le cui vite gravemente colpite da tali misure non hanno modo di esprimersi in merito.
Gli scopi nobili dell’EU originariamente includevano: offrire ai cittadini europei la convenienza di una valuta unica, migliorare la prosperità reciproca e ridurre le tensioni politiche dopo secoli di guerre.
Abbiamo visto come la prosperità reciproca sia un progetto in divenire….
VIVA L’ITALIA
Babalena