Domani a palazzo Petrucci/Novelli in Carinola, alle ore 10.30, alla presenza delle autorità locali, vi sarà un incontro-dibattito con le scuole del territorio per ricordare la pagina nera delle foibe, una strage simile a una pulizia etnica che i titini, i partigiani del leader jugoslavo Tito, attuarono proditoriamente e senza rispetto alcuno per l’essere umano, a partire dall’indomani dell’8 settembre 1943.
Un’iniziativa a cura della cooperativa Lilladis, e che fa il paio con quella già analogamente realizzata per la Giornata della Memoria di due settimane fa.
Una pagina triste, dolorosa, della nostra Italia che tutti ricordano ed alcuni purtroppo vogliono smentire, operando un vero e proprio negazionismo al pari dei campi di concentramento nazisti, non a caso il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, presenziando questa mattina alla cerimonia solenne alla Foiba di Basovizza, sul carso triestino, ha dichiarato che «I negazionisti sono stati sconfitti dalla storia».
Il sangue degli innocenti, e di quanti lottano e si sacrificano per un ideale, va sempre ricordato e parimenti onorato.