Piera Rozera non è più: l’improvvisa morte di un’amica

È con immensa tristezza che siamo costretti a dare notizia della morte di Piera Rozera, anno di nascita 1966, che magari molti conosceranno come la “professoressa Rozera” visto che da anni insegnava Lettere Classiche al Liceo “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, il Liceo della sua formazione giovanile prima della Laurea.

Pierina, così la chiamavamo confidenzialmente, ci ha lasciato improvvisamente, manco a dirlo per le complicanze del cosiddetto “male del secolo”, male che l’ha colpita pochissimi mesi fa: si era cercato anche di intervenire chirurgicamente per cercare di arginarne l’aggressività, ma purtroppo tutto è stato inutile e in poche settimane il suo fisico aveva già subito in maniera devastante le ingiurie della malattia.

Chi scrive ha avuto la fortuna di conoscerla fin dalle Scuole Medie, frequentate insieme all’Istituto Francesco De Sanctis, sempre di Sessa Aurunca, e ha avuto modo di apprezzarne l’umanità e la vispa intelligenza che ne hanno sempre contraddistinto il carattere eternamente giovane ed esuberante a dispetto delle prove cui la vita l’aveva sottoposta (per una malattia era costretta su una sedia a rotelle, ma la sua dignità e l’estrema voglia di vivere e di combattere facevano apparire ciò come un dettaglio insignificante).

Povera amica, sfortunata anche nella morte! Qualcuno spesso dice che il bene e il male si equivalgono, che felicità e tristezza vengono distribuite equamente dal destino, ma ci si permetta di dubitare di ciò. Dov’è la giustizia nella fine di chi, pur avendo sofferto fin da piccola e avendo formato negli anni decine e decine di alunni cui ha trasferito le sue qualità di bella persona, è stata sfortunata anche nella morte?

Mah, forse è meglio fermarsi qui per non rischiare di essere blasfemi: ci si consenta solo di mandare un bacio alla sua memoria, un abbraccio ai suoi familiari e…

CIAO  PIERINA!

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