L’Italia, la Campania, la provincia di Caserta, Capua o il più piccolo dei nostri comuni hanno bisogno di una società coraggiosa e per esserlo è necessario diventare missionari della meritocrazia.
Secondo Eurostat, nel nostro Paese i giovani tra i 18 e i 34 anni che nel 2017 vivevano a casa con i genitori erano il 66,4% del totale (65,8% nel 2016), a fronte di una media Ue al 50%, così “dopo un lieve calo nel 2016 tornano a crescere i mammoni, soprattutto maschi appunto, in linea con quanto accaduto dal 2009 in poi. La distanza dal resto dell’Europa aumenta per la fascia tra i 25 e i 34 anni quella nella quale si dovrebbero aver terminato gli studi per cominciare a lavorare: vive ancora a casa il 49,3% dei giovani a fronte del 30,6% medio in Ue (3,2% in Danimarca e 4,7% in Finlandia)”*.
Le ragioni di questa permanenza, forzata, sono diverse e molteplici, la gravissima congiuntura economica iniziata esattamente dieci anni fa ha scavato ferite profonde nel nostro sistema produttivo, costringendo le imprese, i commercianti, la grande industria e il mondo delle professioni a reinventarsi senza alcun preavviso o bussola, rispetto invece all’immobilismo dei decenni passati.
Questa rivoluzione socio-economica ha aperto nuove opportunità ma, al contempo, ha lasciato dietro di sé macerie e ruderi enormi.
È cambiato il mondo dalla sera alla mattina e per difenderci da questa tempesta perfetta la famiglia è stata una delle poche ancore di salvezza.
La rete di protezione, dico con orgoglio, per fortuna ha resistito e ha funzionato.
Invece di pensare alla percentuale che cresce, per un secondo immaginiamo cosa sarebbe successo se anche il reticolato familiare fosse crollato.
Se vogliamo che le nostre comunità tornino a crescere, vivere e risplendere, se vogliamo non vederle più piegate loro stesse, se vogliamo che i nostri figli siano l’energia di una nuova rinascita, a noi spetta rinunciare una volta e per tutte al “familismo amorale” e abbracciare la croce della meritocrazia.
Se diventiamo missionari del merito, rinunciando ai legami di parentela, agli amici degli amici, a chi mi offre di più, a chi mi obbedisce senza fiatare, alla tessera del partito, alla convenienza del momento, allora avremo dato un contributo per aiutare le giovani generazioni a camminare con coraggio senza temere il vento e la burrasca.
Giorgio Magliocca – Presidente della Provincia di Caserta