L’orgoglio, misto a delusione, dei non-eletti di SìAmo Carinola

Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno interessato l’assetto politico / amministrativo del nostro comune è indispensabile una precisazione circa la posizione dei sottoscrittori del presente documento in merito a tale vicenda, rispetto alla quale non pare possibile avere un atteggiamento disinteressato e subire in modo passivo delle scelte che comunque ci vedono interessati direttamente.

La lista “SìAmo Carinola” è nata con l’obiettivo di mettere insieme personalità con esperienze diverse ma accomunate dall’unico obiettivo di contribuire, ognuno per quanto di sua competenza e secondo le sue professionalità, a concorrere in modo concreto, fattivo, collaborativo, al raggiungimento di un unico fine: vincere le elezioni ed amministrare al meglio la terra che tanto amiamo. Il risultato elettorale ha premiato la linea scelta ed anche per coloro che in quella tornata elettorale non hanno raggiunto l’obiettivo di entrare a far parte della maggioranza, la vittoria della coalizione era parsa un premio al lavoro ed all’impegno profuso da ognuno.

La necessità di scrivere queste righe nasce principalmente dalla necessità di rendere edotti coloro che ci hanno votato, sostenuto ed hanno creduto nella nostra idoneità a rappresentarli, del nostro profondo disappunto e del nostro distacco dalla linea politica amministrativa intrapresa del nuovo corso della maggioranza. Non essere presi assolutamente in considerazione in questo momento di profondo cambiamento ci ha costretto a ripensare inevitabilmente a quello che doveva essere il nostro ruolo all’interno della coalizione e a quello che in effetti si è rivelato è o a meglio dire era, dal momento che queste scelte svelano un disegno che pare inequivocabilmente preordinato.

Essere stati trattati quali mero ricettacolo di voti, ha ferito il nostro senso di appartenenza, non essere stati minimamente presi in considerazione al momento in cui scelte importanti dovevano essere prese ha reso ancora più amara la presa di coscienza che l’essere “gruppo” veniva sistematicamente sacrificato al cospetto dell’io e di manovre figlie dell’arrivismo e della bramosia di potere a tutti i costi.

Usando una metafora calcistica ci sentiamo come dei calciatori che, nel rispetto dei ruoli e delle gerarchie comunque esistenti all’interno di una squadra, si siano sempre allenati aspettando pazientemente il proprio turno, senza mai alzare la voce, senza mai esternare una qualsiasi forma di disappunto anche di fronte a scelte che sembravano ai più presagire un ruolo di mera comparsa, ma che al momento di scendere in campo siano stai messi da parte senza neanche essere stati messi alla prova.

Sindaco, Meritavamo di avere una possibilità!! Meritavamo di metterci in gioco, Meritavamo di essere parte finalmente attiva di quel progetto condiviso in cui abbiamo creduto ed alla cui vittoria abbiamo contribuito.

Di fronte a tale situazione non possiamo che appoggiare incondizionatamente la scelta dei consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza, il loro coraggio, la loro coerenza e la loro disponibilità a sacrificare il loro ruolo prospettando una scelta che non può che lusingarci e renderci orgogliosi. Quanto al resto non potremo che essere coerenti, anche e soprattutto per il futuro, ad una linea di condotta che sia coerente, quella si…, ai sentimenti ed ai propositi che abbiamo sempre fatto nostri e che da queste righe pensiamo di aver trasmesso in maniera inequivocabile.

Tanto era dovuto in nome della lealtà e della trasparenza che ha da sempre contraddistinto il nostro agire e per l’ossequioso rispetto verso tutti coloro che non hanno mai mancato di farci sentire il loro appoggio e la loro stima.

 

Carmine Di Guida

Sergio La Vecchia

Olindo Zannini

 

* in foto Carmine Di Guida

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