Mobilitazione di Legambiente contro le disagevoli condizioni del presidio ospedaliero di Sessa Aurunca che risente, come gran parte della sanità campana, di un’accentuata carenza di personale che, unita alla mancanza di un’adeguata dotazione tecnologica e mancanza di posti letto, considerata anche la chiusura degli ospedali di Teano, Capua e Rocca Romana, rende oltremodo difficili le condizioni di lavoro soprattutto nei reparti di Cardiologia e Radiologia.
Crescono anche le perplessità per la recente delibera del direttore generale dell’ASL Caserta Mario Di Biasio, n° 1042 del 10 agosto 2018, secondo cui, nonostante le continue difficoltà economiche, si prevede la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero S. Rocco che paleserebbe comunque ab origine una carenza di posti letto.
Questi saranno gli argomenti da trattare nella riunione convocata presso il circolo ARCI per martedì 11 settembre alle ore 19.00 in piazza Mercato.
Questa è una delle emergenze che dovrà affrontare il nuovo presidente della commissione Sanità in regione Campania, il PD Stefano Graziano che raccoglie l’eredità di Raffaele Topo, suo ex collega, che è stato eletto in Parlamento nei mesi scorsi. L’elezione di due giorni fa ha creato molti malumori e in particolare il consigliere regionale Giovanni Zannini, il quale ha addirittura dichiarato chiuso ogni rapporto con il PD del presidente Vincenzo De Luca, e il collega del gruppo consiliare Centro Democratico – Scelta Civica Enzo Alaia che aspirava a quella carica.
Per tornare alle vicende dell’ospedale San Rocco, ricordiamo che della Commissione Sanità fa parte anche il consigliere regionale di Sessa Aurunca Gennaro Oliviero, che sicuramente saprà farsi latore delle istanze della popolazione che costituisce il bacino d’utenza del presidio ospedaliero sessano.