Mauro Felicori, il direttore della Reggia di Caserta, sul proprio profilo Facebook annuncia che il prossimo 31 ottobre sarà costretto a lasciare il suo incarico un anno prima del previsto «In ragione della legge sulla quiescenza obbligatoria per limiti di età dei dipendenti pubblici, il mio contratto con lo Stato come direttore della Reggia di Caserta cesserà con il prossimo ottobre, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza indicata. Peccato».
Si chiude quindi dopo tre anni la gestione del manager bolognese, classe ’52, scelto dall’ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per dare un nuovo slancio al Palazzo borbonico, segnato da anni di gestione discusse da qualcuno e osannate da altri, ma in definitiva per lui parlano i fatti.
Quando sono arrivato a Caserta ho trovato una Reggia rassegnata al suo declino, con i visitatori ai minimi storici. Oggi la Reggia è di nuovo al centro dell’attenzione nazionale, i visitatori sono raddoppiati ed il personale è molto più motivato. C’è un clima di rinnovata fiducia intorno alla Reggia ed è questo il frutto del lavoro di questi anni
Il Direttore con una bella consuetudine con Carinola e i “tesori” del suo territorio sia per motivi professionali, l’ultimo convegno cui ha preso parte risale a pochi giorni fa al Convento di San Francesco a Casanova, che personali, venne al Museo “L. Menna” di Carinola per visionare le Statuette un tempo poste sulla facciata della Cattedrale, ha dato un bell’impulso al rilancio della Provincia di Caserta, ben più di molti politici e di quei sindacalisti che anni fa lo accusarono addirittura di lavorare troppo.