Sono l’avvocato Cristina Compasso ed il professor Alfredo (Dino) D’Andrea rispettivamente il nuovo sindaco di Cellole e quello di Teano, i due Comuni a noi vicini che hanno rinnovato le proprie Amministrazioni così come altri 758 Enti Locali sparsi per tutto il territorio nazionale.
Per galanteria cominciamo da Cristina Compasso, neo Sindaco di Cellole cui è stato affidato il “dopo Barretta”, il compianto Sindaco improvvisamente deceduto nello scorso novembre e la cui morte ha dato origine a queste non previste elezioni suppletive: «È stato scardinato un sistema che amministra da 43 anni», è stato il commento di una Cristina Compasso evidentemente soddisfatta, trionfatrice con la sua lista “Cellole Libera” che effettivamente ha sconfitto con il 52,13% dei voti, forse un po’ a sorpresa per qualcuno, ma non dallo stesso figlio dell’ex-Sindaco Barretta, Francesco, in lista con lei, la lista sostenuta da coloro che erano considerati gli uomini forti delle precedenti Amministrazioni. “Cellole si Rinnova”, la compagine avversaria appunto, guidata dall’altro candidato-Sindaco Francesco Lauretano, si è fermata a un pur dignitosissimo 47,86%.
Teano invece, come accennato, si affida al professor Dino D’Andrea, candidato del PD e a capo della lista civica “Patto per il Futuro”, eletto Sindaco con il 46,51% dei voti (nei Comuni con meno di 15.000 abitanti non è previsto il ballottaggio), mentre il più immediato inseguitore Carmine Corbisiero, si è fermato con la sua “Identità e Sviluppo” al 36,28%. Il terzo in lizza, Claudio Gliottone e la lista “Futur@”, in cui era candidato il sindaco uscente Nicola Di Benedetto, ha conseguito il 17,19%.