Martedì 24 aprile alle ore 18.00 a palazzo Petrucci/Novelli di Carinola si terrà la presentazione del nuovo libro di Antonio Tessitore dal titolo “La mia vita – Senza parole”, edito per i tipi di Tullio Pironti Editore.
Dopo i saluti del Sindaco di Carinola, Antonio Russo, e del consigliere regionale Massimo Grimaldi, interverranno il giornalista del Roma – Il Giornale di Napoli Mario Pepe, coautore del libro, e il giornalista professionista Gaetano Amatruda. Modererà la giornalista Alessandra Cappabianca.
Già ospite a Carinola circa tre anni fa quando in occasione di un convegno organizzato dalla Pro Loco Carinola presentò un altro suo libro “Ogni volta che chiudo gli occhi” scritto con Pietro Cuccaro, in cui affrontava il difficile argomento della SLA malattia con cui si trova purtroppo a convivere e che racchiudeva i sogni e gli incubi di «un leone nella gabbia della SLA», come lui stesso ama definirsi.
Da allora molti ammalati iniziano a prendere contatto con lui per avere informazioni dirette da parte di chi ha già fatto un lungo percorso clinico – ma soprattutto umano. Antonio diventa un simbolo, un’icona dell’intolleranza verso i soprusi istituzionali, della lotta per i diritti degli ammalati, per la loro tutela e per l’acquisizione degli ausili che possono rendere vivibile una condizione umana che già dall’esterno appare di difficile sopportazione. Oggi continua quotidianamente la propria missione all’interno dell'”Aisla”-“Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica”- promuovendo eventi, girando scuole, comuni, ospedali, piazze, sempre con un solo obiettivo: diffondere informazioni e raccogliere fondi per la ricerca.
Questo libro è il suo diario, è la voce di chi non ha più voce. Questa è la cronaca di un viaggio a cui Antonio ha cercato e voluto dare un senso: per se stesso e per tutti gli ammalati di SLA.