Per mesi la politica, quella peggiore la politica-politicante s’è riempita la bocca con la quasi parità di genere, non più del 60% dei propri esponenti avrebbe dovuto essere dello stesso sesso garantendo quindi una presenza femminile del 40% di candidate capolista, introdotta dal Rosatellum, la cervellotica Legge Elettorale con cui abbiamo votato pochi giorni fa.
Fatto sta che la presenza femminile in Parlamento è ridotta a meno del 30%: 29% alla Camera dei Deputati (185 su 630) e 27% (86 su 315) al Senato.
Insomma, un vero e proprio fallimento della rappresentanza femminile per una parità di genere che, a conti fatti, sembra ancora molto distante dall’essere raggiunta. Sembra assurdo che questa rivoluzione annunciata sembra essersi già arrestata. Una vera e propria beffa ingigantita ancora di più dall’ipocrisia della politica, un altro insuccesso che fa dire a buon diritto che il Rosatellum è una legge che sembra aver fallito su ogni fronte.