Domenica 18 febbraio durante la celebrazione della Santa Messa delle 11.40 nella chiesa madre SS. Giovanni e Paolo di Casale di Carinola, verranno restituiti al culto popolare i due angioletti trafugati più di due anni fa (il 5 gennaio del 2016) e recuperati grazie all’Operazione Start-Up condotta dai Carabinieri del Comando di Roma – Sezione Tutela dei Beni Culturali circa cinque mesi fa.
Ricordiamo che quelle indagini portarono al recupero di altri beni e opere religiose per un valore di circa 7 milioni di euro, e che ebbero inizio a Napoli dove aveva la sua base l’organizzazione che trafficava in ricettazioni internazionali. Si tratta di una coppia di angioletti del ‘700 di un’altezza stimabile in 15-20 cm. Nell’occasione venne trafugato anche un Bambinello in ceramica, anch’esso del ‘700, della lunghezza di circa 25-30 cm.
Nel frattempo i due angioletti che, come si vede nella foto, facevano da cornice alla statua di S. Maria delle Grazie, furono rimpiazzati dopo pochi mesi grazie all’impegno economico di tutta la comunità casalese da due quasi identici cherubini in legno con occhi in vetro.
Si tratterà di una cerimonia semplice, anzi sarà solo un momento, all’interno della celebrazione stessa, cui interverranno i Carabinieri autori del recupero. Niente di che insomma, il massimo della semplicità per un evento molto significativo per la comunità casalese.